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Fiorentina-Sampdoria 1-2, Quagliarella e Verre, primi punti dei liguri. Chiesa, un palo d’addio

FIRENZE –  La Sampdoria si sblocca in casa della Fiorentina. Dopo due sconfitte consecutive, Quagliarella e Verre regalano la prima vittoria stagionale a Ranieri, mentre le speranze di rimonta dei viola si infrangono sul palo colpito in extremis da Chiesa. Finisce 2-1 per i doriani, risultato giusto considerando la maggiore brillantezza dimostrata dagli ospiti dalla seconda metà del primo tempo in avanti. Ai gigliati resta il rammarico di non aver sfruttato a dovere l’ottimo avvio di gara nel quale, come contro l’Inter, è mancato il giusto cinismo per indirizzare il match su un binario diverso.

Ribery out, Chiesa titolare

Iachini deve rinunciare a Ribery e per affiancare Kouamé in attacco dà spazio a Vlahovic, unica novità rispetto alla formazione mandata in campo a San Siro. Ranieri sceglie Damsgaard come esterno sinistro di centrocampo e preferisce Ramirez a Bonazzoli e Gabbiadini in avanti. La Fiorentina inizia con piglio più deciso e sfoggia una certa sicurezza nella gestione del possesso palla. Ai viola, però, manca la giusta cattiveria sotto porta: all’8 Bonaventura serve un assist delizioso a Kouamé che, tutto solo davanti ad Audero, si divora il gol calciando sul fondo.

Avvio viola, poi esce la Samp

Cinque minuti dopo il portiere doriano è reattivo nel deviare in corner un sinistro a giro dal limite di Vlahovic. Ranieri segue contrariato la sfida e pungola i suoi con continui richiami, che con il passare dei minuti danno i frutti sperati. I blucerchiati alzano il baricentro e, dopo un gol annullato a Quagliarella per un intervento giudicato falloso ai danni di Dragowski, sfiorano il vantaggio. Al 36′ la traversa salva Castrovilli dall’autogol sul tocco sotto porta di Quagliarella, poi Damsgaard non è abbastanza cattivo nel tap-in.

<<La cronaca della gara>>

Quagliarella a segno su rigore, superato Vialli

La Samp è in fiducia e ci riprova subito con il colpo di testa di Ramirez, disinnescato in angolo dal volo di Dragowski. La pressione ospite non accenna a diminuire e al 42′ Quagliarella sblocca il risultato, trasformando in modo impeccabile un rigore che lui stesso si era procurato a seguito di una trattenuta di Ceccherini. Con questa rete il bomber di Castellammare di Stabia sale a 86 realizzazioni in serie A con la maglia doriana, una in più di Vialli. Nella ripresa è ancora la Sampdoria a mostrare maggiore ritmo. Candreva sfiora il raddoppio in due occasioni: nella prima viene fermato dal palo esterno, nella seconda è Dragowski a respingere la conclusione troppo centrale.

Vlahovic firma il pareggio

La reazione gigliata, a parte un colpo di testa impreciso di Caceres su calcio d’angolo, si rivela piuttosto sterile per oltre 25 minuti, ma al 72′ gli uomini di Iachini trovano l’episodio che riequilibra il punteggio. Un tiro di Milenkovic da fuori si trasforma in assist per Vlahovic, bravo ad arpionare la palla in area e a battere Audero. Il pareggio comunque non intacca le certezze della Samp, che torna ben presto ad attaccare.

Magia di Verre, il palo ferma Chiesa

Dopo il gol annullato a Thorsby dal Var per un evidente tocco di mano di Tonelli, ci pensa Verre a chiudere i conti: direttamente su rinvio di Audero lo stop e il sontuoso pallonetto dell’ex Verona lasciano di sasso Dragowski. La reazione della Fiorentina tarda ad arrivare, fino a quando a dieci secondi dalla fine Chiesa ha la palla giusta per pareggiare i conti. Il diagonale del figlio d’arte, però, sbatte sul palo in quella che potrebbe essere la sua ultima immagine in maglia viola, prima del passaggio alla Juventus.

Chiesa con la sua ‘normale’ fascia di capitano

Il giallo della fascia di capitano di Chiesa

Federico Chiesa, questa sera capitano, non ha però indossato la fascia che vede sopra di essa il numero 13 e le iniziali di Davide Astori. Chiesa ha indossato la normale fascia di capitano che viene autorizzata dalla Lega calcio, senza simboli o loghi particolari. Secondo indiscrezioni alcuni ultras viola avrebbero chiesto alla società di non far indossare a Chiesa la fascia di capitano con i simboli che ricordano Davide Astori perchè ciò non sarebbe stato visto come gesto di rispetto nei confronti della piazza visto che il numero 25 gigliato starebbe per trasferirsi nelle prossime ore alla Juventus.
 

Fiorentina-Sampdoria 1-2 (0-1)
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Chiesa, Bonaventura, Amrabat (41′ st Saponara), Castrovilli (37′ st Duncan), Biraghi; Kouamé (13′ st Cutrone), Vlahovic. In panchina: Brancolini, Terracciano, Igor, Dalle Mura, Dutu, Venuti, Montiel, Lirola. All. Iachini.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello (39′ st Regini); Candreva (24′ st Leris), Thorsby, Ekdal (39′ st Palumbo), Damsgaard (24′ st Askildsen); Ramirez (24′ st Verre), Quagliarella. In panchina: Ravaglia, Avogadri, Rocha, Ferrari, Bonazzoli, La Gumina, Gabbiadini. All. Ranieri.
Reti: 42′ pt Quagliarella (rig.), 27′ st Vlahovic, 38′ st Verre.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Note – Serata con tempo variabile, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Thorsby, Tonelli, Ekdal. Angoli: 8-4. Recupero: 1′ pt, 5′ st.Fonte www.repubblica.it

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