Non è passata certo inosservata quella fascia da capitano al braccio di Federico Chiesa in quella che molto probabilmente è stata la sua ultima partita da giocatore della Fiorentina. Per almeno due motivi: il primo è che era la fascia ordinaria della Lega Calcio, quella che indossano tutti i capitani delle altre squadre eccezion fatta, appunto, per la Fiorentina che ha chiesto una deroga per poter indossare una fascia tutta speciale coi colori dei quattro quartieri storici di Firenze e con quella sigla DA13 in omaggio e in ricordo di Davide Astori, capitano viola scomparso il 4 marzo 2018.
Il secondo motivo è che Chiesa, tra oggi e domani, dovrebbe firmare per la Juventus e da queste parti non è certo un particolare da mettere in secondo piano. Specie se indossi quella fascia, dall’alto valore simbolico. Il fatto che Pezzella e Ribery non fossero della partita, ha ricondotto la fascia al braccio del terzo in graduatoria: Federico Chiesa. Però i tifosi non l’hanno presa bene e rumors raccontano che gli ultras della curva Fiesole, una volta saputo che Chiesa avrebbe indossato la fascia di Davide Astori, hanno preteso che non andasse al braccio del classe ’97, che a quel punto ha indossato la fascia ordinaria della Lega Calcio.
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Un giallo in piena regola, alimentato dalla sconfitta della Fiorentina contro la Sampdoria e da quel palo allo scadere che ha negato proprio a Chiesa la rete del pareggio e messo la parola fine sulla sua avventura fiorentina. Dal bambino che a 10 anni indossa per la prima volta la maglia viola nei Pulcini, a tutta la trafila nelle giovanili fino all’esordio in Serie A con Paulo Sousa in panchina in uno stadio non casuale e nel destino del giocatore: lo Stadium di Torino, contro la Juventus. Chiesa di strada ne ha fatta e a 23 anni è pronto a cambiare casacca. Il finale è tutt’altro che lieto per i tifosi e per chi credeva che Federico potesse diventare una bandiera di questo club. Nel calcio di oggi le bandiere non esistono più. Ma certi simboli, come la fascia da capitano appunto, meriterebbero maggiore attenzione da parte di tutti.
Il tecnico Beppe Iachini, intervistato a Radio Rai, ha spiegato così la scelta della fascia di capitano a Chiesa: “Federico ad oggi è un giocatore della Fiorentina. La fascia di capitano è dovuta al percorso che ha fatto, alle presenze, a quello che è il suo percorso naturale a Firenze. Chiesa è uno che ha fatto un sacco di partite con la maglia della Fiorentina. Contro la Sampdoria non lo avrei fatto giocare se ci fossero state situazioni o indicazioni diverse”.
Fonte www.repubblica.it