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Fitness e pandemia: nessun aiuto economico per lo sport

Madonia dice «Chi ci rappresenta non sa cos’è una palestra per la collettività»

Primi mesi del 2022: tempo di bilanci per il mondo del fitness che ha necessità e urgenza di ripartire. Il settore, massacrato dal Covid-19, bistrattato e non considerato, ha bisogno di riappropriarsi del proprio valore. Perché dietro il termine palestra, troppo spesso associato solo a muscoli, fisico e sudore c’è molto di più: la cura della propria forma fisica è salute e stile di vita.
Nonostante ciò, per questo tipo di attività non è previsto (ancora) alcun aiuto economico. A oggi, con l’ascesa dei contagi, molte attività hanno subito un forte rallentamento o addirittura hanno chiuso. Il Governo sta studiando un nuovo Decreto Legge Sostegni con i ristori da destinare a tutti i settori pesantemente colpiti da questa ennesima ondata pandemica, ma in quest’ultimo il bonus ai collaboratori sportivi sembrerebbe non essere stato confermato. I ristori saranno rivolti al settore del turismo e alle attività di intrattenimento (parchi di divertimento, discoteche, sale da ballo, stabilimenti balneari e termali). Le strutture sportive invece evidenziano un calo considerevole di introiti, in primis con le palestre. Monta il malcontento generale di una categoria già penalizzata fortemente dai precedenti sostegni.
Da qui la volontà di Palestre di Successo, la società di consulenza che, attraverso strategie innovative e uniche, ha portato tutti i centri Fitness a staccarsi dalla politica dei prezzi ad aumentare il fatturato e la fidelizzazione dei clienti, di sdoppiarsi e avere anche una versione web, un network, attraverso il quale diffondere una filosofia che non è solo di tipo aziendale ma anche di vita, pronta a rivoluzionare il settore del fitness.
«Nel 2021 abbiamo imparato che chi ci rappresenta non comprende l’aspetto culturale del nostro settore e cosa rappresenta un centro fitness per la collettività. Nel frattempo molte palestre non ce l’hanno fatta e non hanno retto allo tsunami della pandemia, l’home fitness ha avuto un’esplosione che non si fermerà nel 2022, ma, al contrario, sarà un trend per i prossimi dieci anni. Idem per le palestre low cost, modelli di business in aumento che hanno ampliato anche il loro fatturato. È tempo di cambiare», tuona Alessandro Madonia opinion leader e Ceo di Palestre di Successo.
La comunità è disgregata, forse è l’unico settore che non si è mai unito veramente ma a solo millantato di stare insieme. Dopo due anni di comunicazione social, la volontà è quella di migliorare il modo di agire per diffondere meglio il verbo dell’allenamento fisico.
IL NETWORK Palestre Di Successo nasce dall’esigenza di valorizzare il settore Fitness aiutando palestre, trainer, personal trainer e centri fitness a generare cultura e strutturarsi come aziende. Formazione, strategie e tanto altro per il mondo del fitness. Registrandosi gratuitamente al portale si potrà toccare con mano la strada per uscire dalla guerra dei prezzi e dalla competizione attraverso nuovi protocolli e pianificazione di lavoro. Quindici i punti sotto analisi per cinque obiettivi fondamentali: eliminare sconti e promozioni, migliorare la professionalità a 360°, sviluppare nuovi modelli di business, valorizzare il mondo del fitness, aumentare la percentuale di iscrizioni nei centri Fitness.

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