Un bruttissimo gesto del pilota marchigiano che, con una mossa pazza, tenta di far cadere Stefano Manzi, distruggendo così la sua carriera. In altre occasioni Fenati aveva evidenziato forme estreme di rabbia pericolose per chi corre in moto
“Non correrò mai più, torno a lavorare in ferramenta”, con queste parole Romano Fenati ha annunciato il suo ritiro dal Motomondiale. Durante il Gran Premio di Misano il pilota ascolano è stato infatti protagonista di un bruttissimo gesto che ha subito fatto il giro del mondo. Dopo un duello in pista agguerrito con Stefano Manzi, che nei giri precedenti con due sorpassi azzardati e rischiosi aveva provato a superare Fenati, l’ormai ex pilota ventiduenne ha affiancato il riminese e, mentre i due erano ad una velocità superiore ai 200 chilometri orari, ha avvicinato la mano sinistra alla leva del freno del collega rischiando di far cadere quest’ultimo a terra. Un azione spericolata, insensata, che ha messo a serio pericolo la vita di Manzi. Il pilota della Forward Racing ha infatti rischiato di finire con la faccia a terra ad altissima velocità e di diventare quindi l’ultima vittima del lungo elenco di piloti caduti in pista.
Fenati è un ragazzo dal carattere fumino che, anche in passato, ha avuto più volte problemi a trattenere la rabbia dentro di sé. Lo stesso Valentino Rossi, in un’intervista dopo la gara di domenica, lo ha definito ingestibile, ricordando il periodo in cui l’ascolano faceva parte dello SKY Racing Team VR46 dal quale venne sospeso per comportamenti inadeguati. Già nel 2015, quando correva per la scuderia del Dottore, Romano Fenati fece parlare di sé: nel warm up del Gran Premio di Rio Hondo in Argentina tirò infatti un calcio con il piede destro a Niklas Ajo, la discussione in pista fra i due proseguì e, mentre i piloti erano fermi per provare la partenza, l’italiano spense la moto al pilota finlandese. Il gesto di domenica del pilota marchigiano è perciò solo l’ultimo di una serie di bravate e atteggiamenti fuori luogo, ma, a differenza delle altre volte, in questo caso Fenati ha veramente esagerato, compiendo un’efferatezza mai vista sinora su una pista. La reazione dei suoi team non si è fatta aspettare: il Marinelli Snipers, per cui correva nell’attuale stagione, ha deciso di licenziarlo, mentre il team MV Agusta, che doveva essere la sua scuderia nel 2019, ha stracciato il contratto.
Si conclude così nel peggiore dei modi la carriera motociclista di Romano Fenati, il quale adesso dovrà subito voltare pagina, mettere da parte tutti i suoi limiti e diventare ciò che, fino ad ora, non ha dimostrato, ovvero essere un uomo.