ROMA – Non è il momento più felice per la scuderia, ma ormai il tempo di celebrare è arrivato: domenica la Ferrari correrà il Gran Premio numero 1000 della sua storia in Formula 1. E per vivere l’appuntamento del Mugello, impianto di proprietà della Casa di Maranello, con un’immagine indimenticabile, cambierà anche la livrea della rossa rifacendosi ai colori del passato.
Il ritorno dell’amaranto
Le SF1000 per tutto il fine settimana scenderanno in pista con una livrea color amaranto che ripropone esattamente la tonalità con la quale le prime auto del Cavallino, le 125 F1, corsero il Gran Premio di Monaco del 21 maggio 1950 (il primo Gp dell’anno a Silverstone fu disertato, secondo la laggenda, perché Enzo Ferrari riteneva il montepremi offensivo). Da allora la Ferrari ha sempre partecipato ad ogni campionato, unica squadra a riuscirci per un totale di 71 anni. “Un traguardo così importante non poteva non essere contrassegnato da qualcosa di speciale” commenta Piero Ferrari, vice presidente della Ferrari e figlio del Drake. “Anche i numeri di gara sulle vetture di Charles e Sebastian riprendono la tradizione degli anni Cinquanta, quando erano verniciati a mano sulla carrozzeria. È un omaggio alle nostre origini, da lì è partita la straordinaria storia della Ferrari, caratterizzata dall’incessante desiderio di competere e dalla volontà di costruire vetture stradali eccezionali per tecnologia e design”.
Le tute e il ricordo di Schumi
Anche Charles Leclerc e Sebastian Vettel avranno delle tute speciali disegnate per la ricorrenza. Le celebrazioni si svolgeranno anche a Firenze, lontana 36 km dal circuito, con un evento che avrà luogo nel cuore della città sabato sera e sarà trasmesso sul sito e sui canali social della Scuderia Ferrari. Infine domenica verrà celebrata la figura del pilota più vincente della Ferrari, Michael Schumacher, cinque mondial consecutivi dal 2000 al 2004: sarà il figlio Mick, pilota della Ferrari Driver Academy a scendere in pista con una F2004 che venne guidata dal padre nella sua ultima stagione iridata.
Le reazioni dei piloti
Per Sebastian Vettel, vicino al congedo dalla Ferrari, “è un grande onore poter guidare una rossa in occasione del Gran Premio numero 1000 della più storica tra le squadre di Formula 1. Questo circuito dovrebbe essere più adatto alle caratteristiche della nostra monoposto per cui speriamo di poter regalare qualche soddisfazione ai nostri tifosi”. “Non vedo l’ora di scendere in pista al Mugello con la Ferrari” ha aggiunto Charles Leclerc, “La pista è bellissima e sono felice di sapere che ci saranno alcune migliaia di tifosi sulle tribune. Il circuito dovrebbe vedere la nostra vettura meno in difficoltà. Speriamo di far divertire gli spettatori tornando a conquistare un bel pò di punti in classifica”.
Fonte www.repubblica.it