Dopo 32 anni, al Belgio viene nuovamente sbarrata la strada della finalissima. Nel 1986 fu un certo Diego Maradona, poi Pibe de Oro, ad eliminare i belgi con due magie. Questa sera (ancora una volta in questo Mondiale) ci ha pensato un difensore
Allons enfants de la Patrie! La Francia va in finale. E non è una sorpresa. Una delle squadre più giovani del mondiale di Russia per la terza volta si giocherà la finalissima del trofeo più ambito al mondo. Che i francesi fossero forti non è una novità: hanno tecnica, potenza, velocità. Diciamolo pure, sono una Squadra. Il Belgio gioca un primo tempo perfetto, dopo il gol di Umtiti si smarrisce. Ma dimostra di essere altrettanto una Squadra. Stasera a San Pietroburgo nelle rose delle due contendenti di lingua francese (stesso idioma ma non si amano) c’erano ben 22 giocatori provenienti dall’Africa, la parte del leone l’ha fatta la Repubblica Democratica del Congo con 5 rappresentanti. Il segnale che il mondo è cambiato e che questi ragazzi figli di chi ha fatto tanti sacrifici per sfuggire alla miseria, alla guerra e alle dittature, sanno distinguersi e fare la loro parte nel calcio che conta. Per la seconda volta dopo 32 anni, al Belgio viene sbarrata la strada della finalissima. Nel 1986 fu un certo Diego Maradona, poi Pibe de Oro, ad eliminare i belgi con due magie. Questa sera ci ha pensato un difensore colonna del Barcellona. Ora la Francia attende il verdetto di domani sera per sapere chi dovrà affrontare: Inghilterra o Croazia? Ma è l’attesa di una squadra che sa di essere forte e di non temere nessuno. Ha spazzato via Argentina e Uruguay e stasera un Belgio che a sua volta ha rispedito a casa il Brasile. Il calcio è bello e attrae proprio perché spesso ribalta i pronostici, anche i più scontati. Chissà se il mondiale 2018 ci regalerà una sorpresa?