FROSINONE – Termina a reti bianche il big match Frosinone–Salernitana. Nello 0-0 dello “Stirpe” meglio la squadra di Nesta a livello di occasioni, soprattutto per la traversa colpita da Rohden nella ripresa. Bicchiere mezzo pieno per Castori (oggi squalificato), che tiene ad un punto di distanza i giallazzurri: 25 a 24 punti.
Rohden spreca
La fase di studio tra le due squadre dura esattamente 8′, fin quando Di Tacchio non prende la mira dal limite dell’area con il suo mancino: palla troppo centrale per impensierire Bardi, che blocca. Al 12′ il Frosinone, e in particolar modo Rohden, si divorano il vantaggio. Zampano calcia verso la porta dal vertice destro dell’area, ma il suo tiro diventa un assist per Rohden che, sul secondo palo, manda incredibilmente alto di testa. Poi è il turno di Capezzi che, infilata alle spalle la difesa ciociara, tenta lo scorpione: Bardi blocca in sicurezza. Al 35′ ci provano gli ospiti con Lopez che, raccogliendo un pallone arrivato dopo gli sviluppi di un corner, calcia di prima intenzione dal limite mandando il pallone di poco sopra all’incrocio. L’ultima occasione del primo tempo è ancora per i campani: Di Tacchio, su angolo di Capezzi, impatta di testa senza trovare la porta.
FROSINONE-SALERNITANA 0-0: TABELLINO E STATISTICHE
…e poi centra la traversa
La ripresa comincia subito con una buona occasione per il Frosinone: bella palla di Zampano per Maiello a rimorchio, che però dal limite spara alto. I gialloblù premono e sfiorano il gol al 56′. Contropiede magistrale dei ragazzi di Nesta, con il movimento perfetto di Rohden pescato da Maiello: stop orientato e bordata in area che si infrange sulla traversa. Bocchini, vice di Castori squalificato, corre ai ripari e inserisce Tutino e Schiavone per Capezzi e Giannetti. E proprio l’attaccante neo entrato reclama subito per un mani in area di Curado che Abbattista non sanziona. La partita si incattivisce e ne fa le spese Djuric che esce, per una botta alla caviglia, per far entrare Gondo. Le azioni latitano fino al 74′, quando ancora Maiello pesca Ciano tra le linee: il suo tiro, però non inquadra la porta di molto. Proprio il neo entrato Gondo, con un gran terzo tempo, colpisce di testa mandando alto lo spiovente di Schiavone su punizione. Nesta manda dentro Kastanos per l’acciaccato Ciano, ma il cipriota spreca subito un ghiotto contropiede. All’83’ Rohden quasi in area piccola cicca clamorosamente la conclusione, con la palla che arriva a Parzyszek poi murato in angolo. Passano 3′ e Gondo manda alto dopo un inserimento fulmineo sul cross del neo entrato Dziczek. Nei 5′ di recupero c’è tempo per una ripartenza gialloblù su cui Rohden calcia male. L’ultima occasione è per gli ospiti, con una percussione di Casasola che poi crossa al centro dove trova la testa di Gondo: troppo debole per impensierire Bardi.
Fonte tuttosport.com