Il pubblico allo stadio? Non è ancora tempo. Questa l’opinione del professor Massimo Galli, direttore di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, in un’intervista rilasciata a Radio Punto Nuovo. “Temo che per tutto il campionato non è il caso di parlare di tifosi allo stadio. Senza una caduta della diffusione del virus, ho forti dubbi che ci si possa permettere di spostare migliaia di persone in uno stadio. Temo che avremo tutto il 2021 per gestire il problema. Abbiamo corso per cambiare colore alle regioni e ci si è accorti che stiamo facendo risalire la china al virus. Col virus non ti siedi al tavolo per una trattativa. Si finisce per danneggiare ancor di più l’economia“.
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Galli: “I comportamenti individuali hanno il loro peso”
“In poche ore si rischiano di vanificare settimane di sacrifici e ci sono tutte le premesse per la terza ondata se non per il prolungamento della seconda – ha proseguito – Le autorità danno indicazioni contraddittorie ed hanno responsabilità, ma anche i comportamenti individuali hanno il loro peso, come per il cenone. Il nonno è più felice di starci anche per il Natale prossimo piuttosto che rischiare. Estate prossima? Vedremo quanto vaccino avremo e come staremo messi”. Galli, tifoso nerazzurro, si è espresso così poi su Inter-Napoli di questa sera. “Spero sia una bella partita. Napoli e per la squadra ho solo simpatia, non completa due volte l’anno. Se non deve vincere l’Inter, meglio che lo vinca il Napoli lo scudetto e non altre squadre – ha proseguito – Un pronostico? Non ho troppi elementi per dire quanto finirà”.
Fonte tuttosport.com