Riecco il Napoli di Gattuso. Il tecnico azzurro ritrova un successo che mancava dal 13 dicembre. A trascinare la squadra la straordinaria doppietta di Zielinski: nel finale, con il Cagliari in 10 uomini per l’espulsione di Lykogiannis, gli ospiti dilagano con Lozano ed Insigne. “Zielinski? Io quei gol da calciatore me li sognavo. Lui danza sul pallone, riesce a fare delle cose incredibili. È un giocatore completo, penso che in questo momento abbia tutto per diventare un grandissimo – ha detto Ringhio a Sky Sport sul suo centrocampista – Gli manca un po’ di cattiveria negli ultimi 15 metri. Da lui mi aspetto tanto”.
Gattuso: “A volte sembriamo una banda di ragazzini…”
“Non puoi arrivare negli ultimi venti metri a giocare senza veleno. Oggi sono contento della prestazione, ma sono arrabbiato per il resto. Sul gol non ne parliamo, sembriamo una banda di ragazzini che hanno paura. Perdiamo tre-quattro contrasti di fila, il veleno sotto porta mi ha fatto arrabbiare di più. Siamo la squadra che crea di più in Serie A, è anche una questione di mentalità. C’era da prendersi a martellate da soli sulle parti basse”.
Gattuso: “Osimhen? La responsabilità è anche mia”
“Osimhen? Il mio maestro Marcello Lippi mi diceva sempre che devo bollire nel mio brodo. Ha chiesto scusa, è un ragazzo che dà tutto quando lavora. Sa che ha commesso una sciocchezza, lo aspettiamo perché è importante. La società farà qualcosa, ma ce lo teniamo per noi. Multa? Non so nulla, faccio l’allenatore. Io decido solo il tipo di linguaggio da utilizzare con i miei giocatori. La responsabilità di mandarlo in Nigeria è anche mia, la figuraccia nei confronti della società è anche mia. Ora lo aspettiamo. Se ha sbagliato, pagherà”.
Fonte tuttosport.com