Inizia a farsi complicata a causa del Covid la situazione dell’Astana, uno dei 22 team del prossimo Giro d’Italia. Rispetto al roster iniziale, il team kazako ha già dovuto cambiare tre corridori. Dopo Aranburu, testato in primo momento positivo, e poi negativo (ma non in tempo per partire alla volta di Palermo), ora è toccato ai due kazaki Yuriy Natarov e Vadim Pronskiy. I due sono entrati recentemente in contatto in nazionale con Zhandos Bizhigitov, positivo e sintomatico. I tre corridori avevano corso domenica scorsa il Mondiale di Imola: lo stesso non aveva potuto fare Alexey Lutsenko, testato positivo al Covid nelle ore precedenti alla gara iridata. La nazionale kazaka, e di conseguenza l’Astana, come una sorta di focolaio ambulante? “Triste per noi aver ritirato Yuriy Natarov e Vadim Pronskiy, perché sarebbe stato il loro debutto al Giro d’Italia – ha spiegato il gm Alexander Vinokourov – ma il protocollo è molto rigido. Anche se asintomatici, avrebbero potuto diffondere il virus tra gli altri corridori, poichè erano stati a stretto contatto con Zhandos Bizhigitov. Ci auguriamo che Zhandos si riprenda presto e che tutti gli altri atleti risultino negativi ai prossimi test, in modo da partecipare alle prossime gare in totale sicurezza”. Al loro posto sono stati convocati in extremis Jonas Gregaard Wilsly e Rodrigo Contreras. Nella squadra celeste uno dei favoriti del Giro, il danese Jakob Fuglsang.
Tutti i corridori del Giro saranno testati a Palermo e in ognuno dei due giorni di riposo. Non varrà la regola dei “due-positivi e team a casa” del Tour. Ma l’ansia cresce. La corsa rosa partirà sabato prossimo con la cronometro Monreale-Palermo.
Fonte www.repubblica.it