“La riapertura degli stadi deve essere necessariamente messa in secondo piano”. La parola fine, alla discussione sull’allargare o meno le presenze dei tifosi sugli spalti del campionato italiano la mette il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. Della battaglia si era fatto portavoce a luglio, quando la curva sembrava puntare con decisione verso lo zero (pur senza esserci arrivata mai). ma già da settembre, la Figc aveva spostato altrove le proprie priorità. Ora la chiusura definitiva, dall’isolamento in cui il presidente della Figc si è chiuso dopo aver avuto contatti con il presidente della Lega Serie A Paolo dal Pino, positivo al Covid 19. Che torna indirettamente sulla questione Juve-Napoli e sulla successiva polemica sulla necessità o meno di inasprire il protocollo per gli atleti di serie A.
“Negli ultimi giorni – ha scritto Gravina in una nota – si sono susseguite una serie di dichiarazioni che alimentano confusione e inutili tensioni. Quello che chiediamo è l’applicazione rigorosa del protocollo in essere da parte di tutti, perché rappresenta l’unico strumento attuabile in grado di garantirci il prosieguo delle competizioni sportive, così come sono iniziate. La Figc ha condiviso un percorso chiaro con i Ministri Speranza e Spadafora e solo grazie al rapporto di fiducia e collaborazione che si è instaurato potremo fronteggiare tutte le difficoltà connesse a questa terribile pandemia. Siamo consci che, con una tale recrudescenza dei contagi, in questo momento la riapertura degli stadi deve essere necessariamente messa in secondo piano”.
Fonte www.repubblica.it