NAPOLI – Jennifer Wegerup, autrice della prima biografia di Zlatan Ibrahimovic, ha parlato a Radio Marte dell’asso svedese del Milan, ieri decisivo contro il Napoli, soffermandosi sull’infortunio che terrà fuori per un po’ il numero 11 rossonero: “Non so cosa si sia fatto, probabilmente ha deciso di chiedere il cambio perché ha compreso che in campo avrebbe corso un rischio maggiore. Di sicuro si è fatto male e non ha voluto non peggiorare la situazione”. L’apporto di Ibra al Milan in questi 11 mesi è stato mostruoso: “La squadra di Pioli senza Ibrahimovic non sarebbe la stessa cosa ma ciò non mi sorprende, lo conosco da quando era giovanissimo. Lui è unico, non per il fisico ma per la mentalità. Molti giocatori quando arrivano all’età sua, dopo aver vinto così tanti trofei e aver guadagnato così bene, sarebbero soddisfatti. Non è il caso di Zlatan: lui ha sempre fame, vuole essere il numero uno, e questo fa la differenza”.
La Wegerup, quando le chiedono se Ibra sia più forte adesso di 10 anni fa, risponde così: “Forse era più veloce ma ora è molto più forte di testa. Zlatan mi ha detto che ora apprezza di più le cose, più trascorre il tempo e più apprezza lo scendere in campo, quindi s’impegna il doppio“. E alla domanda su quante possibilità il fenomeno svedese abbia avuto di indossare la maglia del Napoli, la scrittrice conclude: “Lui ama la città, sarebbe nato un bel rapporto d’amore. Peccato, purtroppo non è andata così”.
Fonte tuttosport.com