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Il Milan vola a San Siro, il Toro sprofonda

Aspettando l’Inter, il Milan non perde la testa, anzi allunga a +4 sul secondo posto e regola il Torino (2-0), sempre più a fondo e di nuovo in zona retrocessione dopo il successo del Genoa sul Bologna. Il Var dà, il Var toglie: per i rossoneri, già in vantaggio con Leao, c’è il rigore ai danni di Diaz per l’intervento di Belotti (trasformato da Kessie), invece non c’è per i granata dopo il contrasto tra Tonali e Verdi. Il Milan riabbraccia anche Ibrahimovic: per l’asso svedese una manciata di minuti nel ritorno a sorpresa dopo l’infortunio.

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Traversa di Rodriguez e Var avverso: il Torino cade in casa del Milan

NELLA MORSA DEL DIAVOLO – Il Milan ha le scelte obbligate e si tiene qualche cartuccia in panchina per il finale di partita, il Toro è praticamente in formazione tipo con l’ormai consolidata difesa a tre, oltre a Verdi a supporto di capitan Belotti. L’avvio è di marca tipicamente rossonera, con il Diavolo che conquista campo quasi come se fosse rugby e la pressione che aumenta, anche se il Torino nei minuti iniziali si difende con ordine e cerca di ripartire con rapidità, come da piano partita progettato da Giampaolo. Al 18′ pt Izzo deve superarsi nel salvataggio per evitare la conclusione ravvicinata di Hauge. Il Toro soffre e non riesce ad allentare la morsa rossonera, l’intensità di Romagnoli e compagni continua ad aumentare e alla fine il gol arriva puntuale: al 25′ pt è lo scatenato Theo Hernandez a creare il panico nella difesa granata, Brahim Diaz tocca di prima con classe per smarcare Leao che davanti a Sirigu non può sbagliare. Ecco l’1-0 per il Milan e partita in discesa per la squadra di Pioli. Al 32′ pt il Diavolo protesta per l’intervento di Belotti in area su Brahim Diaz: è rigore secondo Maresca dopo lunga e approfondita revisione al Var. Dal dischetto va lo specialista Kessie che non sbaglia: 2-0 e notte fonda per il Toro. La reazione è affidata a una punizione di Rodriguez che prende in pieno la traversa a Donnarumma apparentemente battuto, poi Sirigu deve superarsi su Kessie per evitare il terzo gol: così si spegne il primo tempo, con gli uomini di Pioli saldamente al comando.

TARDIVI SEGNALI DI RISVEGLIO – Sotto di due reti e disperato, il Torino si risveglia: al 7′ st Verdi entra in area avversaria e il contatto con Tonali è giudicato falloso dall’arbitro. Dunque rigore per i granata (per l’occasione in azzurrino), anzi no: perché Maresca va al Var e inverte la decisione, assegnando il fallo a Verdi. Entrano anche Calhanoglu, a sorpresa a disposizione dopo l’infortunio, e Dalot al posto di Tonali ko (così come Brahim Diaz), con Calabria che avanza a centrocampo. Cambia anche Giampaolo che cerca fisico e peso in attacco inserendo Zaza per Izzo, passando così al 4-3-1-2 per l’assalto finale, che vede nella mischia anche Ibrahimovic. Ma le speranze granata si spengono: replay martedì in Coppa Italia. E chissà se sarà un’altra storia.

MILAN-TORINO, TABELLINO E STATISTICHE

Fonte tuttosport.com

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