BUCAREST (Romania) – “C’è tantissimo da imparare da Chiellini e Bonucci“. Dopo un anno di apprendistato, studiando da vicino i “professori della difesa”, come li definì pochi anni fa Mourinho, ai tempi tecnico dello United, Radu Dragusin, giovane difensore lanciato da Pirlo lo scorso anno dopo qualche apparizione in Under, ha lasciato la Juventus la scorsa estate per andare a fare esperienza in prestito alla Sampdoria: “Se devo scegliere un loro consiglio – racconta in un’intervista alla tv rumena Playsport -, sarebbe quello di tenere i piedi per terra. Bonucci è il direttore della difesa, quasi un trequartista, da lui vengono tanti palloni. Ha una visione incredibile del gioco. Chiellini è un guerriero, anche se non ne ha l’aspetto. Osservalo da vicino durante le partite e scoprirai la fame con cui si difende. Ma dopo le partite, diventa la persona più ‘calorosa’ possibile. È il capitano della Juve, l’uomo che raccoglie tutti intorno a sé. Vorrei diventare metà Bonucci e metà Chiellini! De Ligt? Una bestia! Nonostante sia molto sviluppato fisicamente, ha una velocità incredibile. Un atleta perfetto!“.
Dragusin: “Non dimenticherò mai l’esordio con la Juve”
“Un bilancio di quest’anno? In realtà inizierei con la fine del 2020, che ha coinciso con l’esordio nella prima squadra della Juventus. È un momento che non dimenticherò mai, perché è lì che è iniziato il mio viaggio nel grande calcio. Da allora ho iniziato ad abituarmi più spesso, a capire come stanno le cose e come ci si deve comportare in uno spogliatoio o negli allenamenti con grandi campioni. Nel complesso, vorrei trasmettere una nota positiva a questo 2021. Ma voglio crescere ulteriormente, progredire ogni giorno“.
Fonte tuttosport.com