Insigne, l’ex giudice sportivo: “Può evitare la pena minima come Morata”

NAPOLI – Inter-Napoli fa parlare di sé anche non solo come big match, ma anche per l’episodio fra Insigne e l’arbitro Massa. L’attaccante dei partenopei era stato espulso per aver ussato espressioni ingiuriose nei confronti del direttore di gara e la pena minima è quella di due giornate. Come spiega a Radio Punto Nuovo, nel corso di “Punto Nuovo Sport Show” l’ex giudice sportivo Gianpiero Tosel, però, i tifosi del Napoli possono sperare: “Di espressioni ingiuriose nei confronti dell’arbitro ne ho viste tantissime. Insigne? La sanzione minima e rituale è di due giornate. Si tratta di una prassi secondo le norme. Nel codice di giustizia sportiva c’è qualche attenuante all’articolo 13 per espressioni ingiuriose o irriguardose. Se da due si è passati ad una per Morata è sulla scorta di queste attenuanti. Molto, anzi tutto dipenderà dal referto dell’arbitro Massa. Siamo di fronte ad un comportamento ingiurioso e non irriguardoso. Massa avrebbe potuto non sentire: è prevista la prova televisiva, non la prova fonica. Ne verrebbero fuori a iosa di cartellini rossi se ci fossero microfoni accanto alle partite. Mastrandrea? Sa fare benissimo il suo mestiere“.