MILANO – La Juventus si vendica della sconfitta in campionato e ipoteca la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Il 2-1 in casa dell’Inter le consentirà di concedersi anche una sconfitta per 1-0 per poter passare il turno nel match in programma a a Torino martedì. Partita solida per i bianconeri, con una tendenza ad abbassarsi nel secondo tempo, come avvenuto con la Sampdoria. Un atteggiamento logico di fronte al tentativo, confuso ma arrembante, dei nerazzurri di raggiungere il pareggio, ma con una buona gestione delle situazioni. Protagonista assoluto Cristiano Ronaldo, che firma la rimonta – dopo il vantaggio di Lautaro – con una doppietta: prima su rigore, poi approfittando con astuzia di un errore interista. Una “furbata” sottolineata portandosi un dito alla tempia, a ribadire quanto serva la testa in certe circostanze.
Le novità di Pirlo
Pirlo si presenta con tre novità rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia: Demiral centrale di difesa, Rabiot in mezzo al campo e Bernardeschi sulla fascia sinistra. Per Conte, invece, Sanchez in attacco e Young in difesa per gli squalificati Lukaku e Hakimi. Inter che colpisce a freddo la Juventus con un contropiede in velocità. Sanchez resiste all’entrata di Demiral e allarga sulla destra per Barella: il cross al centro vede Lautaro anticipare De Ligt con una conclusione su cui Buffon non è irreprensibile. Il merito della Juventus è quello di non perdersi d’animo e di mettere pressione agli avversari con una ricerca del possesso nella trequarti nerazzurra. Il pareggio arriva poco prima della mezz’ora, quando Calvarese rivede, su segnalazione del Var Irrati, un’azione in area, giudicando da rigore la trattenuta di Young ai danni di Cuadrado. Ronaldo realizza dal dischetto. E il portoghese diventa protagonista assoluto al 35′, quando manda in affanno Bastoni e Handanovic: il difensore controlla palla al limite con il portiere in uscita, ma entrambi temporeggiano. CR7 ne approfitta per inserirsi e spedire in porta di precisione da posizione defilata.
Demiral miracoloso
Errori che caratterizzano una ripresa combattuta, con un interventi spesso sul filo della sanzione arbitrale. Dopo una parata di Handanovic su Bernardeschi, la Juventus rischia il 2-2 su un pasticcio difensivo: De Ligt appoggia a Bentancur, che perde palla sul pressing di Vidal. Il cileno appoggia al connazionale Sanchez, il cui tiro è respinto miracolosamente sulla linea da Demiral in recupero. L’Inter è arrembante, la Juventus rincula. Conte si affida alle geometrie di Eriksen, mentre Buffon si fa perdonare con una parata monstre su Darmian, liberato in area da Sanchez. Esce anche CR7, Pirlo si cautela con Arthur e Morata, dopo aver già fatto entrare Danilo. L’Inter potrebbe approfittare di un altro svarione bianconero, ma la conclusione di Eriksen dal limite è controllata da Buffon. È l’ultima emozione del match.
Fonte tuttosport.com