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Inter-Juve, Marotta contro Paratici: l’altro derby

TORINO – È il derby d’Italia e anche il derby tra Beppe Marotta e Fabio Paratici, di nuovo contro in Inter-Juventus dopo i tanti successi in campo e nel mercato negli anni in bianconero, quando insieme sono arrivati dalla Sampdoria e insieme hanno avviato il ciclo leggendario. La sfida di San Siro arriva in mezzo alla sessione di gennaio, ma non è più il tempo dei fuochi d’artificio del 2019, quando il maestro (Marotta) e l’allievo (Paratici), dopo la separazione dell’autunno 2018, si sono trovati alla guida delle due rivali storiche e hanno duellato su più giocatori. A volte per interessi comuni, altre per il gusto di complicare i progetti altrui come da manuale del grande dirigente.

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Un esempio? Quando Paratici tentò di scambiare Paulo Dybala con Romelu Lukaku per evitare che il belga approdasse alla corte di Antonio Conte (oltre a garantirsi una bella plusvalenza sull’argentino, tuttora in trattativa per il rinnovo), come poi è successo. Un anticipo che, invece, è riuscito a Paratici un anno fa, quando tra Natale e Capodanno ha chiuso con l’Atalanta l’operazione Kulusevski, a lungo obiettivo anche dei milanesi, non a caso nominato da Conte anche ieri. Mosse e contromosse tra due dei migliori dirigenti e specialisti del mercato a livello europeo che il Covid in questo periodo ha messo in secondo piano cambiando le priorità delle società di tutto il mondo: vendere prima di comprare, abbassare il monte stipendi e soprattutto gestire i rispettivi club in quella che passerà alla storia come l’annata più complicata della storia moderna del calcio.

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Fonte tuttosport.com

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