MILANO – L’ipotesi rinvio al momento non è sul tavolo, però stante l’emergenza coronavirus rimane forte la preoccupazione per il derby di Milano in programma alle 18 di sabato 17 ottobre. Una corsa a ostacoli più che una sfida d’alta classifica. Il Covid ha reso l’avvicinamento ad Inter-Milan un percorso pieno di complicazioni, come se non bastassero già squalifiche e infortuni, da una parte e dall’altra del Naviglio. E’ delle ultime ore, infatti, la notizia di un nuovo caso di positività in casa Milan, che stavolta non coinvolge il gruppo squadra: Daniele Bonera, ex difensore centrale e ora parte dello staff tecnico di Stefano Pioli, non ha superato l’ultimo tampone, come annunciato dal club rossonero con una nota: “Daniele Bonera, in seguito ad un rialzo febbrile, è stato sottoposto ieri ad un tampone a domicilio che ha dato esito positivo al Covid-19. Bonera oggi è a casa in buone condizioni”. I giorni decisivi saranno mercoledì e giovedì quando rientreranno rispettivamente a Milanello e Appiano Gentile i tanti calciatori stranieri impegnati con le loro Nazionali in giro per il mondo.
Qui Inter: sei calciatori positivi al Covid-19
In casa nerazzurra al momento sono 6 i giocatori positivi e quindi indisponibili per la stracittadina al ‘Meazza’ (fuori causa Sensi, espulso nel pareggio all’Olimpico contro la Lazio e quindi squalificato): ai difensori Bastoni e Skriniar e i centrocampisti Gagliardini e Nainggolan si sono poi aggiunti il portiere Radu e l’esterno inglese Young. L’unico ad avere qualche speranza di poter scendere in campo sembra essere il difensore dell’under 21, ma solo nel caso arrivasse il via libera alla riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni e se il tampone desse esito negativo: tuttavia, Bastoni anche nella migliore delle ipotesi tornerebbe a disposizione a un giorno dalla sfida, senza allenamenti recenti nelle gambe. L’attesa per Conte è capire anche le condizioni dei nazionali, che torneranno in larga parte ad Appiano giovedì (solo Hakimi dovrebbe essere già mercoledì a Milano), per poi essere sottoposti al tampone. Stando a quanto prevede il protocollo della Lega, se il numero dei positivi dovesse arrivare a dieci i dirigenti dell’Inter possono chiedere il rinvio. Oppure può intervenite l’Asl di Milano (o di Varese visto che il quartier generale è ad Appiano Gentile) e mettere in quarantena tutto lo staff nerazzurro, come accaduto a Napoli.
Qui Milan: Duarte e Gabbia in quarantena
Nel comunicato sulla positività di Bonera il club rossonero ha anche precisato che “tutti gli altri tamponi effettuati ieri sul gruppo squadra sono risultati negativi ed il gruppo seguirà un monitoraggio stretto secondo le indicazioni di ATS e nel rispetto dei protocolli vigenti”. Quindi, dopo l’avvenuta guarigione di Ibrahimovic, già tornato a pieno regime in allenamento, sono due per ora i calciatori in quarantena nella rosa di Pioli. Il brasiliano Duarte, contagiato 24 ore prima dell’attaccante svedese ma che non ha ancora entrambi i tamponi negativi, e l’altro difensore Matteo Gabbia, risultato positivo al covid dopo il ritiro con la nazionale under 21. La situazione di emergenza in difesa, viste le assenze anche di Musacchio e Conti, dovrebbe essere in parte colmata dal recupero di Alessio Romagnoli, che dopo aver fatto da spettatore a inizio campionato è pronto a riprendersi la fascia da capitano e la maglia da titolare. Restano i dubbi tuttavia legati ad Ante Rebic: il croato, alle prese con la lussazione al gomito rimediata contro il Crotone, rimane a forte rischio per il match, in attesa di ulteriori accertamenti.
Fonte www.repubblica.it