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Inter-Siviglia: Conte e Lopetegui, due ex ct si giocano la storia

COLONIA – Ventidue anni dopo il 3-0 contro la Lazio, l’Inter torna a giocarsi la coppa Uefa. Perché il pesantissimo trofeo, disegnato e realizzato dal laboratorio Bertoni di Milano, continua a chiamarsi così. Ad essere cambiati nel 2009 sono la formula e il nome della competizione. È la prima volta che una squadra italiana arriva in fondo all’Europa League. Alle 21 la squadra di Antonio Conte scenderà in campo contro il Siviglia, imbattuto da 20 partite (Liga compresa), con appena due gol subiti nelle ultime nove gare e forte del record nella competizione: cinque vittorie su cinque finali disputate.

Il percorso

Nell’avvicinamento dell’Inter alla finale non ha avuto inciampi, crescendo anzi di gara in gara. Le due vittorie contro il Ludogorets (0-2 in trasferta, 2-1 a San Siro), poi le tre di fila in partita secca, da quando si è cominciato a giocare in Germania. Prima la partita rognosa con il Getafe (2-0), forse l’avversario più duro incontrato finora dai nerazzurri. Poi il trionfo contro il Bayer Leverkusen (2-1), battuto grazie a una partenza ad altissima intensità. Infine, i cinque gol segnati allo Shakhtar Donetsk senza subirne. Il Siviglia ha faticato di più. Dopo gli ottavi contro la Roma, battuta facilmente per 2-0, ha sofferto ai quarti con il Wolverhampton (1-0) ed è stata salvata in semifinale contro il Manchester United (vincendo per 2-1) dal portiere di riserva marocchino Yassine Bounou, per tutti Bono, in campo dopo l’infortunio di Vaclik. Il dubbio principale per la squadra andalusa sono le condizioni di Ocampos, uscito dolorante dalla gara contro i Red Devils. Ma dovrebbe comunque essere in campo.

Le formazioni

È probabile che tanto Antonio Conte quanto Julen Lopetegui decideranno di confermare per la finale i giocatori che, con pochissime variazioni, hanno schierato finora nel torneo. Per i due tecnici, entrambi in passato ct delle proprie nazionali, è la prima finale europea. Nessuno dei due ha voglia di rischiare. Nella difesa a tre dell’Inter, spazio a destra per Diego Godin, ormai titolare stabile al posto di Skriniar. Alla sinistra del centrale di De Vrij, votato miglior difensore della Serie A, confermato Alessandro Bastoni. In fascia sinistra giocherà Young, a destra la scelta dovrebbe ricadere su D’Ambrosio, più in forma di Candreva. A centrocampo, Conte conferma lo schema con le due mezzali Barella e Gagliardini ad assistere Brozovic. Altra panchina, quindi, per Eriksen, pronto a entrare nel caso fosse necessario introdurre variazioni dietro le punte. In attacco, Lukaku e Lautaro. Nel 4-3-3 del Siviglia trovano spazio tre incompresi del campionato italiano: Ocampos, passato da Genoa e Milan, Suso, fischiato dai tifosi rossoneri fino alla cessione, e Banega, ex interista. Ma l’attenzione è tutta sul terzino destro Reguilon, che piace ai club di mezza Europa.

La partita sarà trasmessa alle 21 su Sky e sul canale in chiaro Tv8Fonte www.repubblica.it

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