Premessa: come tutte le stime di prezzo, quella sui valori economici delle squadre di calcio è contestabile. Quanto valga un giocatore lo si può stabilire solo quando il suo cartellino viene effettivamente venduto. Ciò detto, per quanto necessariamente approssimato, il dato è notevole: dopo quasi un decennio, la rosa dell’Inter viene considerata più ricca di quella della Juventus. A certificarlo è il sito web Transfermarkt.com, seguitissimo portale dedicato al calciomercato e alle statistiche calcistiche. I giocatori nerazzurri oggi a contratto, stabilmente aggregati alla prima squadra, varrebbero 616,8 milioni contro i 592,9 della Juventus, Cristiano Ronaldo compreso. Da notare il fatto che, non avendo una squadra B (come l’under 23 della Juventus) nel conto dell’Inter rientrano 33 giocatori, compresi quindi alcuni giovanissimi che il campo lo hanno visto poco o mai. Per la Juve, la stima è fatta solo su 24 giocatori.
Lo shopping di Suning
Il virtuale sorpasso nei valori di mercato dei giocatori dipende soprattutto dall’importantissimo investimento fatto la scorsa stagione dalla proprietà cinese dell’Inter, che nella sola sessione estiva spese 180 milioni di euro per nuovi giocatori. Il gioiello più prezioso è stato Lukaku: pagato 75 milioni, oggi è valutato 85 dal sito specializzatoin trasferimenti. Lautaro ne vale 70 ed Eriksen, in calo, 60 al pari di De Vrij. Il calciatore più prezioso della Juve è Dybala (80 milioni) seguito da De Ligt (70) e Ronaldo (60). Così la squadra nerazzurra si trova a essere per valore l’undicesima del continente, dietro al Tottenham e davanti all’Arsenal. La Juventus scivola tredicesima, seguita dal Borussia Dortmund. Una circostanza che non piace né ai tifosi interisti, che come il loro allenatore vogliono allontanare in ogni modo il bollo di favoriti nella corsa scudetto, né a quelli juventini, che della ricchezza del club vanno fieri quasi quanto dei trofei, convinti che fatturato e patrimonio (anche tecnico) siano elementi importanti per vincere in Europa contro i ricchissimi club inglesi e spagnoli.
La necessità di vendere
Il dato del valore di rosa fotografa la situazione prima dell’apertura ufficiale del mercato, e non muta neanche con i nuovi inserimenti già definiti come Hakimi per l’Inter e Kulusevski e Arthur per la Juve (ma con l’uscita di Pjanic): oggi, all’inizio della nuova stagione, la rosa nerazzurra è cresciuta a 656,8 milioni di valore contro i 643,9 dei bianconeri. Certo alla fine del mercato i valori potrebbero cambiare di molto. Inter e (soprattutto) Juve dovranno anzitutto vendere, per ridurre il monte ingaggi e potere poi fare gli attesi colpi in entrata. Per quanto riguarda l’Inter i giocatori considerati cedibili, sempre che si trovi un compratore, sono Dalbert, Joao Mario, Nainggolan (tanto più in caso di arrivo di Vidal), Perisic, Skriniar, Vecino, Brozovic. Discorso a parte vale per Godin, titolarissimo nel finale di stagione, che potrebbe partire solo in caso dovesse arrivare un sostituto di livello. Dalla cessione dei cartellini, il club nerazzurro conta di raccogliere almeno 150 milioni. Soldi preziosi per soddisfare le richieste di Antonio Conte. E per continuare a sognare l’arrivo di Messi, che ha ufficialmente comunicato al Barcellona di non considerarsi più un giocatore blaugrana. Ma l’impressione è che, almeno a oggi, tutte le strade portino al City.
Fonte www.repubblica.it