LA SPEZIA – “Abbiamo avuto solamente due giorni per preparare una delle gare più complicate del torneo. Non è facile, ma come è successo altre volte bisogna adattarsi e cercare in due allenamenti, di cui uno solo vero, di preparare tutto quello che dovremo fare”. È realista, e non potrebbe essere altrimenti, Vincenzo Italiano alla vigilia della difficile trasferta in casa della Juve, anticipo del turno infrasettimanale in programma domani alle 20.45 all’Allianz Stadium. “Il pronostico non è dalla nostra parte – ha ammesso il tecnico dello Spezia in conferenza stampa – e la difficoltà è gigantesca, ma cercheremo di uscire a testa alta e di cercare di mettere in campo le nostre qualità. Cercheremo di fare una grande gara, poi a fine partita tireremo le somme”.
“Restano tante partite, ma pochi margini d’errore”
Italiano non crede che i suoi siano preoccupati dall’entità dell’avversario: “Credo che ora come ora le partite siano ancora tante. Il primo tempo con il Parma non deriva dal fatto che i ragazzi erano entrati in campo preoccupati o per quale altro motivo: non sono stati bravi a mettere in difficoltà i ducali, ma ci sono riusciti nella ripresa. L’unica cosa che chiedo è di essere bravi tutti nel fare prestazioni individuali di alto livello. Restano 14 partite, due mesi e mezzo, dove tutti dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile e concentrarci solo su quello che bisogna fare in campo. Poi non deve pesare l’aspetto mentale, pensare a classifiche, a punti. Bisogna solo fare bene quello che ognuno deve fare in campo e cercare di essere il più qualitativo possibile. Perchè, come abbiamo visto col Parma, la qualità paga e ci ha permesso di arrivare al pareggio”.
“Spero di recuperare presto Saponara”
L’allenatore non potrà contare su Riccardo Saponara, ma almeno recupera un altro Riccardo, Marchizza: “Mi spiace per Saponara perchè è un infortunio non bello. Si è fatto male da solo. Mi dispiace perchè Ricky stava bene, si era inserito benissimo. Mi auguro di recuperarlo il più presto possibile. Torna Marchizza. I ragazzi, soprattutto quelli che sono stati fuori fuori, stanno crescendo. Mi auguro di poter festeggiare alla fine del campionato. Ancora non possiamo farlo, perchè la strada è lunga e tosta, ci sono tanti punti in palio. La cosa fondamentale è restare uniti“.
Fonte tuttosport.com