TORINO – La crescita del collettivo, iniziata con la sfida contro il Barcellona e culminata con la prestazione di Parma, ha soddisfatto Andrea Pirlo. Il salto di qualità della Juventus è passato soprattutto dal centrocampo, meglio organizzato, più solido e compatto, dove il tecnico bianconero ha abbondanato il principio di un centrocampo a due in favore di meccanismi e movimenti che prevedono la presenza di un elemento in più. E tra i centrocampisti, si sta ritagliando uno spazio sempre più fondamentale Rodrigo Bentancur: sabato a Parma ha svolto il ruolo di vertice basso, davanti alla difesa, offrendo una prestazione di altissimo livello sia a livello difensivo sia dal punto di vista tecnico.
Stakanovista
Il percorso dell’uruguaiano è andato di pari passo con il centrocampo juventino: un inizio in salita, condizionato anche da problemi fisici, poi la progressione fino a diventare un elemento indispensabile per l’undici di Pirlo. La conferma arriva dai numeri: nelle prime sei gare di campionato (escludendo ovviamente Juventus-Napoli), cioè fino alla trasferta di Roma contro la Lazio, ha giocato titolare soltanto in tre partite, in una è riamasto in panchina e in due è subentrato per un totale di 276’ in campo; nelle successive sei partite, invece, è subentrato contro Cagliari e Benevento, ma dal derby in avanti Bentancur è sempre stato schierato dal primo minuto, per un totale di 399 minuti in campo. […]
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Fonte tuttosport.com