TORINO – Sensazioni all’opposto. Da una parte Federico Bernardeschi, che ha ammesso come la maglia dell’Italia lo abbia aiutato in questi giorni complicati in bianconero. Dall’altra Juan Cuadrado che, invece, si ripresenta alla Continassa da una esperienza a dir poco allucinante con la Colombia. E che chiede alla Juventus di ritrovare quella serenità venuta a mancare in Nazionale. La terza e la quarta giornata delle qualificazioni mondiali sono state devastanti per la squadra guidata dal portoghese Carlos Queiroz: prima il 3-0 preso in casa dall’Uruguay di Rodrigo Bentancur e quindi, quattro giorni dopo, l’umiliante 6-1 incassato in trasferta con l’Ecuador. Una partita da incubo, quest’ultima, con i padroni di casa a segno per quattro volte nei primi 39 minuti e con il ct ospite costretto a effettuare quattro cambi in un sol colpo nel vano tentativo di risollevare la situazione. La classifica del girone sudamericano è ancora aperta, nonostante questi due rovesci. Ma l’ambiente è diventato incandescente, come raccontano i media colombiani. Si parla anche di una rissa a tre tra James Rodriguez, Jefferson Lerma e Davinson Sanchez dopo la lezione inflitta dall’Uruguay.
Stato d’animo
Intuibile immaginare quale sia lo stato d’animo di Cuadrado al termine della trasferta intercontinentale. Il ritorno a Torino diventa quindi un rientro in un’isola felice per il colombiano, diventato elemento di equilibrio la passata stagione durante la gestione di Maurizio Sarri e diventato ancora più importante per Andrea Pirlo, visto l’impegno che il
tecnico chiede sulla fascia. […]
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Fonte tuttosport.com