Juventus-Napoli, cosa succede adesso dopo la dura sentenza d’appello che ha confermato il 3-0 e il punto di penalizzazione?
Collegio di garanzia
Il Napoli ha annunciato un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, la cosidddetta Cassazione della giustizia sportiva. Due i nodi per il Napoli: il primo è l’ammissibilità del ricorso, visto che lo statuto della Figc (articolo 30, comma 3) non consente di rivolgersi al Collegio per una sentenza che ha determinato la perdita di una partita (sarebbe il caso del Napoli). Il secondo è il fatto che il Collegio è competente a valutare solo per la violazione di norme di diritto e/o per la omessa o insufficiente motivazione su un punto decisivo della controversia (e non sembra il caso del Napoli). Tempi? Si parla di 40/45 giorni.
Il Tar
Se il Collegio non desse soddisfazione al Napoli, il passaggio successivo è il Tribunale Amministrativo del Lazio. Ha un perimetro preciso entro il quale può intervenire: non può annullare la sentenza del giudice sportivo, ma può stabilire un risarcimento dell’eventuale danno. Qualora lo riconoscesse, il risarcimento potrebbe essere anche la disputa della partita sul campo. Dopo il Tar ci sarebbe il Consiglio di Stato.
L’inchiesta Figc
Sullo sfondo c’è poi l’inchiesta della procura federale sulle eventuali mancanze del Napoli nell’applicazione del protocollo Covid. L’indagine è partita il 5 ottobre e, secondo indiscrezioni, si starebbe per concludere: un deferimento complicherebbe la posizione del Napoli e riporterebbe il club in un tribunale sportivo.
Fonte tuttosport.com