BARCELLONA (Spagna) – Vigilia importante per la Juve di Andrea Pirlo, che si prepara per l’affascinate sfida al Camp Nou contro il Barcellona. Sarà una sfida particolare, con un incrocio tra Leo Messi e Cristiano Ronaldo che non è stato possibile nella partita d’andata all’Allianz Stadium: “Ha ragione Koeman. Sarebbe sbagliato dire chi è più bravo tra Messi e Cristiano. Sono due fenomeni, che danno spettacolo a milioni di tifosi. Bisogna solo ringraziarli“. L’allenatore bianconero vuole provare a vincere per agganciare i catalani a quota 15 punti nel girone: “Buffon sta bene e potrebbe giocare, si meriterebbe questo paloscenico. Non credo alla ‘crisi’ del Barcellona. Sono una grande squadra“.
Pirlo in conferenza stampa
Pirlo ha poi proseguito: “Sappiamo che ci sarà da soffrire, ma siamo sereni e vogliamo giocarcela a viso aperto, consapevoli dei nostri errori nella gara d’andata“. Poi su Ramsey: “Sta meglio. È un giocatore ancora più intelligente di quanto pensassi, e può tornare sicuramente utile“. L’allenatore della Juve spiega l’importanza del match: “Questa partita è importante soprattutto per la nostra crescita e autostima. Arrivare primi è importante, ma lo è ancor di più quello che avremo messo in campo. Rispetto all’andata dobbiamo migliorare la fase di non possesso, essere più stretti con le linee di centrocampo e difesa“. Pirlo vuole rivedere la Juve del secondo tempo contro il Torino: “Nel derby abbiamo avuto un atteggiamento completamente diverso tra primo e secondo tempo, vincendo tutti i duelli. E’ l’atteggiamento che fa parte del DNA della Juve e non deve mai mancare“.
Cristiano Ronaldo in grande forma
C’è modo di parlare della crescita di Ronaldo: “Cristiano è in grande forma? Vuol dire che si trova nella posizione giusta al momento giusto e siamo bravi a servirlo“. Poi sullo stato di forma generale e le difficoltà incontrate dalle grandi in questa stagione: “È un periodo dove tante grandi fanno fatica. È normale, i grandi giocatori hanno avuto poco tempo per riposare e sono stati subito impegnati con le Nazionali. Si regolarizzerà tutto dopo Natale“. Su Rabiot: “Sono molto soddisfatto di Rabiot. È cresciuto molto. È un bravo ragazzo e un grande lavoratore. Si deve mettere in testa che è solo al 70% delle sue potenzialità“.
Fonte tuttosport.com