TORINO – Non fossero bastate le assenze di Alex Sandro, Juan Cuadrado e Matthijs De Ligt, tutti positivi al Covid, a creare problemi in difesa ad Andrea Pirlo, ieri si è aggiunta quella di Merih Demiral, assente nella lista dei convocati. «Ha avuto un problemino che si trascinava da tempo sia con il Sassuolo e con il Genoa: non era al meglio e adesso ha avuto una ricaduta e dovrà stare fermo qualche giorno», ha spiegato l’allenatore bianconero. Uno stop che estende al centro della difesa l’emergenza già in corso sulle fasce, lasciando Pirlo con i difensori contati: situazione che costringerà agli straordinari, oltre a Leonardo Bonucci e Danilo che ormai ci sono abituati, anche Giorgio Chiellini, che giocherà la terza partita in una settimana, e Gianluca Frabotta, che era uscito acciaccato a San Siro. Per quanto riguarda il terzino sinistro, però, potrebbe essere rimpiazzato da Federico Bernardeschi, che lo ha sostituito proprio domenica sera al Meazza. Più difficile, invece, che Pirlo lanci Radu Dragusin dall’inizio anche in Supercoppa per far rifiatare il capitano.
Morata e Ronaldo in attacco
Con Dybala infortunato, Pirlo non ha alternative ad Alvaro Morata e Cristiano Ronaldo, ma lo spagnolo potrebbe aver bisogno di un turno di riposo, dopo aver giocato 230 minuti in cinque giorni con Genoa e Inter, praticamente appena rientrato dopo un problema muscolare (aveva disputato quattro minuti contro il Sassuolo). Così Kulusevski, che quando è stato impiegato da punta se l’è sempre cavata bene, potrebbe far coppia in attacco con un Ronaldo sempre più affamato di gol, dopo un digiuno insolito in questa stagione. Tra la partita di Coppa Italia contro il Genoa (in cui per la verità ha giocato soltanto due minuti nella ripresa e i supplementari) e quella contro l’Inter, per la prima volta in questa annata CR7 ha disputato due partite in maglia bianconera senza segnare.
Fonte tuttosport.com