TORINO – Dalle scelte obbligate della prima giornata all’abbondanza in attacco. Si sono ribaltate in due settimane le prospettive del reparto offensivo della Juventus: in vista della partita di domenica sera con il Napoli e in attesa dei risultati dei tamponi degli azzurri che daranno il via libera, Pirlo può contare su tutti gli attaccanti in rosa. All’esordio con la Sampdoria il tecnico è stato “costretto” ad affidarsi a Kulusevski come spalla di Ronaldo, con le alternative limitate a un Douglas Costa non ancora al meglio. Già contro la Roma l’arrivo di Morata dall’Atletico e il recupero di Dybala dall’infortunio avevano di fatto completato il reparto offensivo almeno in termini numerici. Troppo rischioso, però, puntare su Dybala, in dubbio fino alla vigilia dopo un lungo recupero dall’infortunio muscolare.
Le scelte con il Napoli
Rischio che dopo una settimana di allenamenti in gruppo è ormai ridotto al minimo: già contro il Napoli Dybala sarà una carta a disposizione di Pirlo, dall’inizio o a partita in corso. Allenatore bianconero che sta “studiando” come accontentare la voglia di giocare di tutti i suoi uomini d’attacco: “Abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma nella mia testa sto cercando di capire come metterli insieme per farli rendere al massimo” aveva dichiarato prima della partita con la Roma. Difficile vederli già in campo tutti insieme domenica sera, più facile immaginare una Juve a trazione anteriore a stagione inoltrata.
Ronaldo punto fermo
In attacco l’unica certezza resta Cristiano Ronaldo, attorno a cui ruotano le scelte di Pirlo. Che sembra intenzionato a ritornare alla coppia formata dal portoghese e da Kulusevski vista contro la Sampdoria. Scelta che spedirebbe in panchina tanta qualità offensiva, pronta ad essere utilizzata a partita in corso: Morata, Dybala e Douglas Costa. Con il passare delle giornate, e con il possibile arrivo di Chiesa al posto di Douglas Costa, la gestione del potenziale offensivo sarà un aspetto chiave della stagione della Juventus.
Fonte www.repubblica.it