TORINO – Ritmi non esattamente intensi, freddo notevole (ci si avvicina allo zero) e Juventus padrona del gioco, anche se non esageratamente incisiva e con il solito calo di tensione nel finale di tempo.
IL GOL – Non succede praticamente nulla per un quarto doro, poi in due minuti e mezzo accade di più che nei primi quindici. Al 17′ colpo di testa di McKennie su corner di Bentancur: non è difficile la parata di Bushchan, ma la dinamica è insidiosa. Un minuto dopo Chiesa spara un destro violento e pericoloso deviato da un difensore davanti alla porta. Ne nasce un corner da cui nasce una deviazione ravvicinata di Morata che richiede un miracolo del portiere. E’ il segnale che la Juventus è entrata in temperatura, perché al 21′ arriva il gol di Chiesa: scatta sulla sinistra Alex Sandro che calibra con delicatezza il cross, Chiesa si libera bene dalla marcatura di Mykolenko e stacca di testa una traiettoria imparabile per Bushchan.
TRAVERSA DI RONALDO – La Juventus cerca il secondo, accelerando anche leggermente il ritmo nel finale di primo tempo. Clamorosa la traversa colpita da Ronaldo al 31‘: un’azione che nasce da un rovesciamento di fronte di Demiral che porta Alex Sandro in area di rigore, il brasiliano lascia il tiro a Cristiano che, praticamente a porta vuota e da 7/8 metri scaglia un tiro di micidiale potenza ma sbaglia l’alzo, colpendo la traversa che vibra in modo impressionante. Al 41’ l’unica occasione della Dynamo (che prima aveva reclamato un rigore per una trattenuta di Bonucci in area che non è parsa passibile di penalty, considerato che Verbic si appoggia a lui e lo trattiene a sua volta): De Ligt liscia la palla, Verbic lancia verso la porta Tsygankov sul quale esce provvidenziale Szczesny respingendone il tiro.
Fonte tuttosport.com