NAPOLI – Alla fine la responsabilità se l’è presa la Asl Napoli 1, impedendo la partenza della squadra di Gattuso per Torino “per la prevalenza dei motivi igienico-sanitari…”. Gli azzurri avevano appena finito la seduta pomeridiana a Castel Volturno e stavano per salire sul pullman che doveva portarli a Capodichino, dove un volo charter li attendeva con i motori accesi sulla pista dell’aeroporto. Ma un fax della autorità sanitaria ha fermato tutto, cancellando di fatto la partita di domani con la Juventus. “Non ci sono le condizioni per autorizzare la trasferta”. I giocatori sono stati immediatamente messi in quarantena fiduciaria, con i loro familiari e congiunti. Vietati i viaggi e di conseguenza stop pure per i giocatori che erano stati convocati dalle rispettive Nazionali. La doppia positività di Zielinski e Elmas, con due contagi emersi all’interno della squadra a distanza di 24 ore, è stata il colpo di grazia sull’ostinato tentativo del calcio di andare lo stesso avanti, con dei cicli di tamponi quasi quotidiani.
La Asl ha invece detto di no, paventando il rischio di contagi nel Napoli anche nei prossimi giorni, visto che l’incubazione del Covid-19 ha tempi più lunghi e la sfida con la Juve era in programma tra pochissime ore. Bypassato il protocollo della Lega, con il rinvio della partita previsto solamente con 10 giocatori positivi in una squadra. Ne sono bastati due per imporre lo stop immediato agli azzurri. Al momento i calciatori del Napoli sono tornati alle rispettive case e usciranno solo per andare ad allenarsi a Castel Volturno ognuno con la propria auto. Insomma, a Torino domani non si gioca.
Fonte www.repubblica.it