TORINO – Juventus non bellissima, ma in vantaggio. Al 31′ Ronaldo si inventa dal nulla il gol del vantaggio. Bravissimo Ramsey a rubare palla a un De Paul non proprio reattivo nel controllo (peccato, fin lì l’argentino era stato bravissimo), poi la sfera finisce nei piedi di CR7 che da sinistra scatta verso l’area in modo bruciante e scocca un tiro di violenza e precisione micidiali. Non passa un minuto e i bianconeri rischiano di incassare il pareggio con Ramsey che, per una sorta di contrappasso, perde palla a favore di Wallace e Lasagna, liberato in area dal passaggio, calcia male e fra le braccia di Szczesny.
APPROCCIO MOLLE – Il vantaggio scioglie un po’ la manovra dei bianconeri (al 37′ Ramsey chiama Musso a un miracolo dopo un bello scambio con McKennie) che hanno approcciato in modo non del tutto convincente la gara. Fino alla rete è stata una Juventus inceppata, dalla costruzione affannata e poco precisa, con poche idee e quasi tutte prevedibili. Di buono c’è solo il pressing alto, ma l’approccio alla partita non è lucidissimo. Dybala sta largo e lontano dall’area, che rimane troppo spesso vuota (c’è un esempio lampante e desolante al 9′ quando un buon cross di Ronaldo da sinistra non trova nessuno). E poi restano le sbavature difensive, come quella che al 10′ porta De Paul a segnare il potenziale gol del vantaggio, annullato dal Var per un decisivo tocco di mano dello stesso De Paul, nel momento in cui fa partire l’azione. Sospiro di sollievo per i bianconeri che, tuttavia, si perdono Lasagna che va a crossare in mezzo per l’accorrente (e non marcato) De Paul.
OCCASIONI JUVE – Certo, prima del gol di Ronaldo, la Juventus ha scritto nella lista delle occasioni il diagonale di Ronaldo fuori di poco al quarto minuto e il tiro ravvicinato, ma sul portiere di Ramsey al 7′ che spreca un perfetto cross del molto propositivo Chiesa. E se l’Udinese ha dato l’impressione di maggiore lucidità, alla fine crea solo due veri pericoli (il gol annullato e l’occasione di Lasagna al 32′).
Fonte tuttosport.com