Straordinaria impresa del keniano Eliud Kipchoge che nella maratona di Berlino polverizza il precedente primato mondiale del connazionale Dennis Kimetto. Questa volta il tempo del keniano è però valido ed è destinato ad essere ricordato a lungo
Eliud Kipchoge vince la maratona di Berlino ed entra nella storia. Con il tempo di 2h01’39” l’atleta keniano ha fatto segnare il nuovo record del mondo, migliorando così di oltre un minuto il primato precedente del connazionale Dennis Kimetto, stabilito sempre nella città tedesca nel settembre del 2014. Kipchoge già nel 2017, in un evento organizzato dalla Nike sul circuito di Monza, fu protagonista di un super tempo di 2h00’25”, successivamente non omologato perché stabilito al di fuori dei parametri della IAAF, con il quale sfiorò il traguardo storico, mai raggiunto da nessuno, delle due ore.
Questa volta il tempo del keniano è però valido ed è destinato ad essere ricordato a lungo, un ritmo impensabile di 2’54” al km ha fatto sì che Eliud, nella splendida cornice di Berlino, diventasse una leggenda. Una corsa perfetta che lo ha visto sin dai primi metri in grandissima forma e dove, dopo aver spremuto al massimo le sue lepri per i primi 25km, ha avuto come unico avversario il cronometro. L’atleta trentatreenne aggiunge così la ciliegina sulla torta ad una carriera incredibile e piena di successi, il keniano vanta infatti tre medaglie olimpiche, di cui un oro alla maratona di Rio 2016, il titolo di campione del mondo dei 5000 metri a Parigi, conquistato all’età di diciotto anni, e gli eccellenti risultati su strada, con le nove maratone vinte su dieci.
Adesso Eliud Kipchoge, che il prossimo 5 novembre festeggerà i trentaquattro anni, non deve fermarsi ma continuare a correre, provando l’assalto al muro delle due ore. Un record mai raggiunto da nessuno e che adesso però comincia a tremare sotto il ritmo infernale delle gambe di Eliud.
Foto sotto: un momento della Maratona di Berlino (travelmarathon.it)