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La Juve cade a Cagliari, la Roma stende il Toro e blinda il 5° posto. La Fiorentina travolge il Bologna

La Juve cade in Sardegna con il nono scudetto sulla maglia. E il Cagliari raccoglie tre punti e una soddisfazione che fa storia: non batteva i bianconeri da undici anni. Unico “sopravvissuto” del 2009, Buffon. Squadra di Sarri un po’ con la testa al tricolore e un po’ alla Champions. Cagliari invece concentratissimo: per questa partita ê andato addirittura in ritiro. Due a zero con gol di Gagliano e una perla di Simeone, alla 12/a marcatura stagionale. Sarri, tra gli altri senza Danilo, Dybala e De Ligt e una marea di ventenni in panchina, promuove per la prima volta titolare Muratore a centrocampo, alla terza nella massima serie. Mentre dall’altra parte Zenga fa esordire dal primo minuto Gagliano in attacco, seconda presenza in A. Le prime conclusioni in porta delle partita, entrambe bloccate dai portieri, sono state le loro.

La Roma mata il Toro

La Roma passa all’Olimpico Grande Torino e si assicura il quinto posto in classifica: i giallorossi battono il Torino per 3-2, Fonseca raggiunge così l’Europa League senza passare dai preliminari. Per il Torino, invece, è arrivata la 20esima sconfitta in campionato, record negativo eguagliato. Nella sua ultima gara casalinga di questo campionato la Fiorentina batte il Bologna per 4-0 con un uno-due a inizio ripresa che porta la firma di Federico Chiesa, autore di tre gol, e di Milenkovic.

La Fiorentina travolge il Bologna

Nella sua ultima gara casalinga di questo campionato la Fiorentina batte il Bologna per 4-0 con un uno-due a inizio ripresa che porta la firma di Federico Chiesa, autore di tre gol, e di Milenkovic.

La Lazio piega il Brescia

Un gol per tempo e la Lazio liquida la pratica Brescia. Finisce 2-0 all’Olimpico, con i 3 punti che permettono ai biancocelesti di Simone Inzaghi di rispondere a Inter e Atalanta nella corsa al secondo posto, e a Ciro Immobile di coltivare ancora il sogno del record di 36 gol di Higuain. Doveva essere una festa del gol, e invece prima di trovare la rete il bomber biancoceleste ha prima servito l’assist a Correa per l’1-0 al 17′, poi si è anche innervosito al cospetto delle parate di Andrenacci. Il gol è arrivato comunque al 38′ del secondo tempo e ora Immobile è a una lunghezza dalla storia.

Milan inarrestabile, poker alla Sampdoria

Una doppietta di Ibrahimovic, un gol di Calhanoglu e uno di Leao regalano al Milan un netto successo al Ferraris contro una Sampdoria che ha sbagliato un calcio di rigore e scoperto il giovanissimo norvegese Askildsen autore di un gol bellissimo. Troppo forti i rossoneri, che dalla ripresa hanno conquistato 8 successi e tre pareggi, contro una formazione, quella di Ranieri, ormai salva e senza motivazioni.

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