Basta una prova appena normale alla Roma per passare largheggiando sul campo del Brescia – ormai inevitabilmente avviato verso la serie B -, dare continuità alla vittoria col Parma, lenire i suoi mali da trasferta dell’ultimo periodo tenendo anche la porta chiusa, consolidare il quinto posto e ritrovare anche un gol di Zaniolo a chiudere il tris con Fazio e Kalinic. In pratica un ‘all in’ per i giallorossi, al secondo successo consecutivo. Buona partenza del Brescia che ha una doppia chance con Torregrossa: prima un conclusione dal limite termina a lato, poi l’attaccante non riuscendo ad approfittare di un pasticcio Ibanez-Fazio, perde l’attimo a pochi passi da Mirante. La risposta della Roma è una botta di Veretout che Andrenacci blocca in due tempi. Ancora Roma, stavolta con Kalinic che ci prova di testa su cross di Peres: palla alta. Altri brividi per il Brescia al 21′: altro cross di Peres sul quale Chancellor rischia l’autogol. E’ bravo Andrenacci a mettere in angolo. Così come è bravo al 39′ su una punizione di Kolarov. In mezzo, la più grande occasione per i giallorossi con un diagonale di Perez fuori di poco.
La ripresa si apre con un doppio cambio nel Brescia: fuori gli impalpabili Skrabb e Ndoj, dentro Zmrhal e Dessena. I tempi sono già maturi per il vantaggio della Roma: corner di Bruno Peres, difesa di casa immobile, Fazio calcia e Andrenacci non riesce a trattenere il pallone. E’ il 3′. Mentre al 7′ c’è una palla gol per il Brescia con Zmrhal che però è in fuorigioco. Altra chance al 9′ con un colpo di testa sottomisura che termina alto di Mangraviti su azione d’angolo. Al 17′ c’è però il raddoppio della Roma: Papetti legge male un lancio di Perez che trova Kalinic il quale si trova la strada spianata da Andrenacci.
Fonseca ormai sereno decide di concedere minuti a Zaniolo inserito in un tris di cambi che vedono i ncampo anche Perotti e Villar: fuori Pellegrini, Perez e Veretout. E al 29′ st ecco anche il ritorno al gol di Zaniolo con un bel sinistro in corsa. Il tempo di vedere una traversa colpita da Perotti e un palo di Dzeko prima di un fischio finale che fa tornare tranquille le acque della Roma.