“La regola sul fuorigioco è stata modificata due volte in 135 anni, ma siamo aperti a modifiche che aumentino lo spettacolo e il numero delle reti”. Gianni Infantino, presidente della Fifa ha lanciato la bomba aprendo a scenari impensabili. Per il futuro il mondo del calcio pensa a soluzioni che “diano più opportunità agli attaccanti. C’è stata anche una proposta di Arsene Wenger“. L’ex manager dell’Arsenal spiegò che secondo lui “perché ci sia reale fuorigioco ci deve essere una luce tra l’ultimo difensore e l’attaccante”. Se passasse, sarebbe una sostanziale modifica dell’attuale regola, secondo cui un calciatore è in fuorigioco se qualsiasi parte del suo corpo, escluse mani e braccia, è oltre l’ultimo difensore. Se ne riparlerà tra un anno, quando l’Ifab tornerà a riunirsi e spera di farlo in presenza, a Zurigo.
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“Var svolta epocale”
Infantino ha poi parlato delle migliorie arrivate attraverso il Var, giudicato indispensabile. “Sta offrendo maggiore giustizia al calcio, lo rende più pulito e aiuta gli arbitri. Ad alcuni dà allegria, ad altri la toglie, dipende dalla decisione. Ed è giusto vincere non per un errore dell’arbitro ma per una decisione corretta. In ogni caso, ora è impensabile un calcio senza Var“. Un cambiamento epocale salutato con soddisfazione da parte di tutto il mondo del calcio. “Se pensiamo a com’era il calcio prima del Var e a come è adesso – dice ancora Infantino -, abbiamo fatto enormi passi avanti, e il calcio adesso è più giusto. Il Var ha semplificato il lavoro degli arbitri, e lavoriamo sempre per migliorarne il funzionamento. Ci sono stati tantissimi miglioramenti, se devo vincere voglio farlo nel modo giusto e il Var ha dato un contributo enorme in questo senso“.
Fonte tuttosport.com