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L’Atalanta piega anche il Napoli che dice addio al sogno Champions

 

L’Atalanta di Gasperini è un rullo compressore. Neanche il Napoli riesce a fermarla. Al Gewiss Stadium di Bergamo finisce 2 a 0 a favore dei padroni di casa grazie alle reti di Pasalic e Gosens. La Dea mette nel mirino il terzo posto dell’Inter. Gattuso archivia definitivamente i sogni di una clamorosa rimonta Champions.

Le formazioni

Gasperini schiera il suo 3-4-1-2 con Pasalic dietro le punte, Gomez e Zapata. In mezzo al campo de Roon e Freuler con Castagne e Gosens esterni. In difesa Toloi, Caldara e Djimsiti. Gattuso risponde col 4-3-3 con Politano, Mertens e Insigne in avanti. A centrocampo Ruiz, Demme e Zielinski. Di Lorenzo e Mario Rui esterni bassi con Maksimovic e Koulibaly al centro della difesa. Direttore di gara Doveri di Roma

Primo tempo

Minuto di silenzio prima del via per ricordare le vittime del Covid sulle note di Roby Facchinetti. La prima azione degna di nota arriva al decimo minuto. Destro da fuori di Mertens dopo un assist di Di Lorenzo, ma la palla finisce larga. Al 15esimo è ancora Napoli. Colpo di testa di Koulibaly su un cross di Ruiz ma la palla è alta. Risponde subito l’Atalanta. Al 16esimo, gran sinistro di Gomez da fuori. Ospina in tuffo salva. Al 28esimo il portiere azzurro è costretto ad uscire in barella dopo una botta in testa. Al suo posto in campo Meret.

Al 36esimo è la volta di Insigne. L’attaccante partenopeo e della Nazionale ci prova ma il suo tiro è centrale e non crea problemi a Gollini. Al 41esimo arriva la prima palla gol del match. Punizione di Gomez, Zapata di testa verso Toloi che però viene sorpreso e sempre di testa non riesce ad indirizzare la palla in rete. Non succede più nulla fino alla fine del primo tempo che si conclude a reti nulle.

Secondo tempo

L’Atalanta rientra in campo trasformata. E al 47esimo passa in vantaggio. Cross di Gomez dalla destra dopo un recupero palla e colpo di testa di Pasalic che insacca. I padroni di casa continuano a spingere e dopo appena 8 minuti (al 56esimo) trovano il raddoppio. Grandissima azione tra Toloi e Castagne, palla di ritorno per il brasiliano che sbaglia il tiro ma diventa un assist per Gosens che, libero a sinistra, insacca col destro sul secondo palo. Il doppio passivo spinge Gattuso a cambiare le carte in tavola. Dentro Milik e Lozano per Mertens e Insigne.

Bisogna aspettare però il 69esimo per vedere la prima palla gol degli azzurri. Tacco di Zielinski che libera Fabian Ruiz ma lo spagnolo col sinistro calcia sul fondo. Al 76esimo cross di Maksimovic e colpo di testa di Koulibaly: palla alta di poco. All’80esimo Milik segna ma c’è offside. Bolide da fuori di Mario Rui, Gollini respinge cortissimo e il polacco insacca. All’85esimo ci prova Lozano con un destro rasoterra da lontano, para comodamente Gollini. Non succede più nulla fino alla fine. L’Atalanta prosegue la sua corsa. Il Napoli mette nel cassetto il sogno di una clamorosa rimonta Champions.

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