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Lazio, Muriqi: “Un onore vestire la maglia della prima squadra di Roma”

ROMA – Giorno di presentazioni in casa Lazio, anche se in versione ridotta rispetto alle attese. L’ex Manchester United, Andreas Pereira, non ha potuto concedersi alle domande della stampa a causa di qualche linea di febbre, che ha spinto la società biancoceleste a decidere il rinvio a scopo precauzionale.  Il neo attaccante di Simone Inzaghi, Vedat Muriqi, ha mostrato idee chiare: “È un onore essere a Roma, farò del mio meglio: sarò il Muriqi della Lazio, non l’Ibra della Lazio. Ci sono sicuramente delle differenze con la Turchia, il mio primo obiettivo è quello di aiutare la squadra a raggiungere i traguardi che si è prefissata. Doppia cifra di gol anche in Italia? Non voglio avere troppa pressione, anche se questa mi permette di raggiungere sempre il successo. Sono un giocatore che ama partecipare al gioco di squadra, non sono un solista. Sono arrivato in uno dei club più importanti d’Italia, la Lazio è la prima squadra di Roma. Voglio essere grande quanto questa società. Ho avuto tantissime offerte, ma ho scelto la Lazio per il modo di giocare e per il ds Tare, che viene dall’Albania. È stata la mia prima scelta. È un sogno giocare con Immobile, farò il possibile per imparare da lui e supportarlo dentro e fuori dal campo”.

Hoedt: “Un errore lasciare la Lazio, felice di questa chance”

Si tratta, invece, di un ritorno per Wesley Hoedt, rientrato a Formello dopo aver vestito la maglia del Southampton: “Qualche settimana fa ho parlato con il mister di molte cose. Da lì è nata l’idea di tornare. Inzaghi è stato importantissimo in questa scelta. So che ci sono dei dubbi, ma voglio dare tutto per questa maglia, per i tifosi e per la società. Ho giocato tante partite in questi anni, sono stato in tre paesi diversi e ho imparato tanto – ha spiegato il difensore olandese – Penso di essere maturato, le esperienze all’estero mi hanno aiutato e adesso devo dimostrarlo. Cosa non ha funzionato lontano dall’Italia? Ho imparato che solo io decido il mio futuro, a volte ho sbagliato e a volte no. Ora si deve guardare avanti. Rimpianto di aver lasciato la Lazio? Tutti mi avevano chiesto di rimanere, ma ho scelto diversamente. Nella vita si sbaglia, ma sono felice di avere un’altra chance. Sono pronto per scendere subito in campo”.

Verso la sfida con la Samp

L’antivigilia del match contro la Sampdoria, in programma sabato alle 18 a Marassi, regala a Simone Inzaghi un gruppo più folto rispetto alle sedute precedenti. Correa è tornato dall’Argentina e si è messo subito a disposizione dell’allenatore biancoceleste. A preoccupare però è Caicedo: l’attaccante ecuadoregno, dopo essere sceso regolarmente in campo, è tornato anticipatamente negli spogliatoi toccandosi il flessore. La speranza è che si tratti solo di un semplice affaticamento, dato che con la squalifica di Immobile, sarebbe stato certamente schierato come titolare. Nell’allenamento di oggi è stato provato proprio il Tucu Correa in coppia con Muriqi nel reparto offensivo. La seduta di rifinitura di domani sarà utile per sciogliere gli ultimi dubbi in fatto di formazione. Fares si è allenato insieme al gruppo per la seconda sessione consecutiva e dovrebbe essere impiegato sulla fascia nella gara contro i blucerchiati. Fra gli altri nazional si è rivisto in campo anche Akpa Akpro, mentre Acerbi e Immobile hanno svolto del lavoro in palestra. Differenziato per Luiz Felipe e Marusic insieme al preparatore Fonte: entrambi stanno pian piano recuperando dai rispettivi infortuni e verranno valutati giorno per giorno. Il difensore brasiliano dovrebbe tornare disponibile per la sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund in programma martedì sera.

Fonte www.repubblica.it

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