ROMA – Un brutto Napoli all’Olimpico, la Lazio fa festa con un gol per tempo. Apre Immobile, chiude Luis Alberto. Gira a bassi regimi la squadra di Gattuso, poco pericolosa e per niente incisiva. Gira solo Lozano, che regala qualche spunto. E i biancocelesti di Inzaghi si esaltano: tornano a vincere all’Olimpico (seconda volta in campionato dopo la vittoria sul Bologna), salgono a 21 punti in classifica e mandano un messaggio al Milan. La prossima sfida sarà con i rossoneri, la crisi sembra alle spalle.
Lazio-Napoli, tabellino e statistiche
Lazio-Napoli, la cronaca
Parte forte la Lazio. Squadra alta, aggressiva e corta. Immobile prende le misure al 7’: stop di petto e girata, palla alta. Due minuti più tardi però, cross di Marusic e colpo di testa vincente del bomber biancoceleste. Reazione Napoli: Reina dice no a Mario Rui. Hoedt ammonito, poco dopo anche Lozano. Orsato capisce che il match è combattuto e lo vuole in pungo. Giocare sì, fischi pochi, ma niente sconti. Al 18’ doppia fiammata azzurra con Fabian Ruiz e Zielinski, Reina è bravo e chiude. Tra i cattivi anche Escalante e Koulibaly. Gattuso rabbioso, vede una squadra molle. Caicedo ci prova con il destro, palla fuori di poco. A pochi minuti dal break giallo pure per Immobile.
La chiude Luis Alberto
Gattuso toglie Koulibaly, non al meglio, e Politano per Manolas e Elmas. Ma al 56’ errore in uscita di Mario Rui, Escalante intercetta e serve ad Immobile. Un gioco da ragazzi mandare in porta Luis Alberto, che a giro fa 2-0. Mario Rui e Bakayoko lasciano il posto a Ghoulam e Lobotka. Per la Lazio fuori Caicedo per Muriqi. Venti minuti alla fine. Per Lozano guai alla caviglia sinistra, dentro Malcuit. Reina blocca a terra il sinistro di Petagna. All’80’ Inzaghi toglie Immobile e Escalante per Pereira e Cataldi. Poco dopo fuori Milinkovic e Luiz Felipe per Patric e Akpa Akpro. Il tecnico pensa al Milan. Ammonito Lazzari, è l’ultimo episodio. Vince la Lazio e si rilancia.
Fonte tuttosport.com