AURONZO DI CADORE – “Abbiamo dimenticato la passata stagione, è inutile parlare di quello che è successo. Ci aspetta un anno molto particolare, vogliamo migliorare ancora”. Dal ritiro di Auronzo di Cadore, Stefan Radu parla della prossima stagione, che per lui sarà la 14/a di fila con la maglia biancoceleste.
“Ci mancano i tifosi”
Casa dell’estate biancoceleste, il ritiro di Auronzo quest’anno durerà meno causa un calendario stravolto dal coronavirus: “Il ritiro sarà più breve e di conseguenza più intenso – osserve Radu – . Le partite di Champions League sono molto più impegnative rispetto a qualsiasi altra gara ufficiale: il popolo laziale, dopo l’ultima annata, si aspetta dei risultati sempre migliori e noi vogliamo migliorare. Per noi il ritiro è fondamentale, qui si mette benzina nelle gambe: quando abbiamo sentito che era in dubbio la partenza, ci siamo sentiti spiazzati. Qui si lavora bene e nella passata stagione la difesa è stata all’altezza per tre quarti di stagione, perché abbiamo lavorato fin dall’estate e i miglioramenti si sono visti sul campo”. Un pensiero poi per i tifosi: “Ci sono mancati tantissimo dopo il lockdown, avevamo lottato per lo scudetto grazie a loro. Anche quando abbiamo giocato in trasferta, ci siamo sempre sentiti a casa. Speriamo di poter riabbracciare presto allo Stadio Olimpico il nostro pubblico”.
Il record di presenze
La 2020/2021 può essere una stagione storica per Radu. Il difensore rumeno è infatti a quota 379 presenze, davanti a lui solo Wilson (394) e Favalli (401). “Il mio record di presenze? In questo momento sto ragionando partita dopo partita, se taglierò il traguardo sarò l’uomo più felice del mondo”. Lulic invece è fermo a 351, l’ultima battuto è proprio sul compagno, fermo ai box per i problemi alla caviglia: “Ci manca la sua personalità e lo aspettiamo al più presto”.
Fonte www.repubblica.it