Nella quinta giornata di Champions League giganteggia l’appuntamento tra Liverpool e Real Madrid di mercoledì sera, ma i riflettori non possono non essere puntati sulle italiane, intente a scalare la classifica unica. Soltanto l’Inter, infatti, si trova attualmente nel giro delle prime otto, le privilegiate che voleranno direttamente agli ottavi di finale. In questo nuovo turno i nerazzurri si confronteranno per la prima volta con il Lipsia, mentre al Milan attende un “tuffo nel passato” nel match contro lo Slovan Bratislava. Direzione Birmingham invece per la Juventus, che con sette punti ha ora l’obiettivo di imporsi sull’Aston Villa.
Atalanta a caccia della vittoria sull’erbetta sintetica dello Young Boys, mentre il Bologna, con un solo punto e zero successi, affronterà in casa i francesi del Lille. Il quinto turno offre un gradito assist al sito Superscommesse per un focus sulle cinque statistiche poco conosciute sul martedì 26 e mercoledì 27 novembre di Champions League:
1. Per la prima volta nella storia della Champions League l’Inter ha registrato 4 clean sheet consecutivi. Il Lipsia, invece, nelle ultime 14 partite di CL ha sempre subito almeno una rete. Sommer in carriera ha una media di 1.17 gol subiti a partita (848 in 719 partite), ma questa media schizza verso l’alto
quando affronta il Lipsia, con cui ha subito ben 26 reti in 14 partite, per
una media di 1.85 a partita.
2. Tre delle quattro partite giocate dall’Atalanta contro squadre svizzere, nella sua storia, sono finite con 4 o più reti complessive.
3. Tra le italiane in campo nelle prime 4 gare di Champions League, il Bologna – insieme al Milan – è la formazione ad aver schierato meno calciatori italiani nell’undici titolare (solo due: Orsolini e Fabbian). Lo score del Lille in Champions League contro le italiane é di 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte.
4. Il precedente tra Milan e Slovan Bratislava risale all’edizione 1992/1993 della Coppa dei Campioni. All’andata finì 1-0, con gol di
Maldini, per il Milan in Slovacchia. Al ritorno fu un uragano rossonero, con la vittoria per 4-0 allo stadio Meazza (Boban, Rijkaard, Simone, Papin).
5. Il 2 marzo 1983 si gioca l’andata dei Quarti di finale di Coppa Campioni tra Aston Villa e Juventus. I Villans sono campioni in carica, ma in quell’occasione a Birmingham nasce, nell’immaginario collettivo del mondo bianconero, la leggenda di Platini che, arrivato nell’estate di quella stagione, serve due assist per i gol di Rossi e Boniek per il 2-1 finale. Negli ultimi 10 anni, la Juventus ha giocato 4 volte in Inghilterra registrando 3 vittorie e 1 k.o. Due di questi successi si sono chiusi con il risultato di 2 a 1.