Un anno fa aveva annunciato il passaggio di proprietà del Toro. «Ho anticipato i tempi, ma la trattativa è tuttora aperta e in estate arriverà una proposta interessante». La finale di Champions, invece, «quest’anno sarà tra una squadra francese e una squadra inglese», mentre per i “botti” del calciomercato dovremo attendere l’estate.
La sensitiva Teodora Stefanova ha ancora una volta scelto di rivelare le sue previsioni sul prossimo campionato di calcio (e non solo): opinionista della trasmissione di Fabio Ravezzani “Top Calcio” in onda su Tele Lombardia, per lei il 2021 sarà innanzitutto l’anno della pubblicazione del secondo libro, «con cui voglio trasmettere un messaggio positivo per il futuro. Un futuro in cui dovremo abituarci ancora di più a convivere con l’intelligenza artificiale, strumento che si affina e che l’uomo dovrà imparare a domare, che dovrà essere il mezzo per lo sviluppo dell’umanità». Un volume che segue quello pubblicato nel 1999 dal titolo “Una voce mi parla di voi”, «che è la mia biografia, il racconto della mia storia, qui in Italia segnata dall’incontro con Maurizio Costanzo che dal palco del suo celebre show mi ha fatta conoscere e mi ha dato fiducia. Al mio percorso di sensitiva si abbina quello di appassionata di calcio che mi ha vista protagonista di tanti celebri programmi tra cui Guida al Campionato e l’amatissimo Processo di Biscardi».
Impossibile, allora, non chiederle qualche anticipazione sul campionato in corso e sull’estate divisa tra calciomercato e campionato europeo.
Lo scudetto sarà un affare tutto milanese?
«Quest’anno il campionato si deciderà all’ultima giornata, la sfida sarà aperta e le due milanesi saranno le protagoniste assolute. Anche se io non sottovaluterei mai la Juventus».
Quindi chi alzerà invece il trofeo di capocannoniere?
«Ronaldo, è imbattibile. Dovrà fare attenzione a Ibrahimovic, ma lui è il migliore in tutto».
Pirlo avrà lunga vita sulla panchina della Juventus?
«Ha la fiducia della società, non verrà certo messo in discussione quest’anno. Il suo compito è difficile, ricostruire uno spogliatoio dopo una stagione difficile e andare più avanti possibile in Champions. Anche se la finale quest’anno è ardua».
Chi arriverà a Istanbul?
«Una squadra francese e una inglese».
Ma adesso il tema che più impazza è il calciomercato. Chi saranno i protagonisti assoluti?
«Eriksen, senza dubbio. Ma la sua partenza non porterà automaticamente il Papu Gomez all’Inter. Le due operazioni sono sicuramente collegate e si risolveranno in inverno, ma c’è un’altra squadra che ha messo gli occhi sull’argentino».
Qualche altro colpo?
«Eder potrebbe tornare in neroazzurro, così come Khedira è atteso da Carlo Ancelotti all’Everton. Ma questa sarà una sessione senza fuochi d’artificio, in cui le società saranno molto attente e punteranno più che altro sui prestiti. A differenza dell’estate».
Che cosa ci aspetta?
«Dybala indosserà un’altra maglia, Belotti avrà tante proposte, il Milan riuscirà a rinnovare con alcuni suoi gioielli, anche se con Donnarumma non sarà così scontato, El Shaarawy avrà più di una opportunità di tornare in Italia e Hysay lascerà Napoli. Dove è sicura la presenza di Gattuso, almeno per il prossimo campionato. E poi rivedremo Allegri su una prestigiosa panchina europea».
Lo scorso anno aveva annunciato il passaggio di proprietà del Torino. Ci sono evoluzioni?
«I segnali sono chiari, Cairo a fine stagione riceverà una proposta interessante e la valuterà. I tempi si sono solo un po’ allungati, ma la trattativa è aperta, prima entreranno nuovi soci e poi il presidente valuterà se cedere le sue quote o se vendere».
L’estate sarà anche il palcoscenico del campionato europeo. Come vede l’Italia?
«In finale. Senza dubbio. Mancini è l’uomo giusto».
Chi trascinerà gli azzurri in questa cavalcata?
«Federico Chiesa sarà il nostro uomo. Insieme a Zaccagni».
Fonte tuttosport.com