ROMA – Stephan Lichtsteiner appende le scarpe al chiodo. A 36 anni l’ex capitano della nazionale svizzera ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica. “Dopo averci pensato ho deciso di lasciare il calcio giocato. Voglio ringraziarvi tutti per le grandi emozioni vissute insieme. Sono orgoglioso del percorso fatto con voi. Grazie di tutto”, ha dichiarato in un video pubblicato sul proprio profilo Instagram.
Tanti trofei conquistati, ma Champions amara
La sua è stata una carriera ricca di successi, che lo ha visto conquistare 1 campionato svizzero con il Grasshoppers, sette scudetti con la Juventus, cinque coppe Italia (1 con la Lazio e 4 con la Juve) e 4 supercoppe italiane (1 con la Lazio e 3 con la Juve). Con la nazionale svizzera ha totalizzato 108 presenze, partecipando ai Mondiali 2010, 2014 e 2018 e agli Europei 2008 e 2016. Il rammarico più grande dell’esterno destro resta quello di non essere riuscito a mettere nel suo palmares un trofeo internazionale, soltanto sfiorato nel 2015 e nel 2017, con le finali di Champions perse dalla Juve contro Barcellona e Real Madrid.
Addio a Euro 2020
Lichtsteiner avrebbe voluto disputare Euro 2020, ma il coronavirus ha cambiato i suoi piani: “Il mio desiderio sarebbe stato di ritirarmi dopo Euro 2020. Tuttavia, dopo la decisione dell’Uefa di posticiparlo al 2021, mi è diventato chiaro che era il momento giusto e che io non volevo giocare un altro anno”, ha aggiunto in un comunicato della Federcalcio svizzera. Dopo l’addio alla maglia bianconera e alla serie A ha provato l’esperienza in Premier League con l’Arsenal, dove è rimasto una stagione per poi chiudere in Bundesliga con l’Augusta.
Fonte www.repubblica.it