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L’Italia s’è desta

Vittoria meritata degli azzurri in Polonia. Gol nel finale di Biraghi dopo aver centrato per due volte i pali. Dopo un anno di delusioni un po’ di gioia. Guai però ad illudersi. La strada è ancora lunga e piena di ostacoli: la crisi non è finita

Fratelli d’Italia,l’Italia s’è desta. E’ il caso di scomodare Goffredo Mameli dopo la vittoria di stasera a Chorzow in Polonia. Dopo più di un anno gli azzurri vincono una gara in un torneo ufficiale, la neonata Nations League. E soprattutto non sprofondiamo in serie B dato che undici mesi fa a San Siro la Svezia ci tolse la gioia di partecipare alla fase finale dei campionati del mondo dopo 60 anni. Ci salva Biraghi nei minuti di recupero. Vittoria, bisogna dirlo, meritatissima. Due traverse colpite, almeno sette palle gol create. Da non credere. Ora ci giochiamo il primo posto con il Portogallo tra un mese tra le mura amiche. Il tecnico Roberto Mancini respira, i tifosi italiani pure. Si erano stancati di tifare una squadra senza cuore e gioco. Spesso l’Italia ci ha abituati ad insperate risurrezioni, la storia del calcio azzurro è piena. Ma non illudiamoci, c’è tanto ancora da lavorare. Qualche quotidiano stamani aveva già ipotizzato un allontanamento del Mancio in caso di sconfitta. Ma, francamente, già lo avevamo scritto, il tecnico di Jesi non ha grande materiale umano su cui far conto. Gustiamoci la vittoria di stasera, costruita col gioco, i fraseggi e la lucidità mentale. Però ricordiamoci che non abbiamo un centravanti di peso lì davanti. E non è poco viste le esigenze del calcio attuale. Ieri sera si sono affrontate due squadre deluse dai recenti insuccessi: l’Olanda che come l’Italia non è riuscita a qualificarsi ai mondiali e la Germania uscita malconcia da Russia 2018. Due squadre che si stanno ricostruendo. Ebbene hanno vinto i “Tulipani” con un secco 3-0. Risultato a parte la squadra olandese ha messo in mostra giovani promettenti. Da sempre l’Olanda punta sulle nuove leve e questa potrebbe essere una buona strada da intraprendere anche per l’Italia che invece investe solo sugli stranieri. Nella speranza magari di avere una Federazione calcistica fatta non da politicanti ma da uomini che amano e capiscono il calcio. 

Foto sotto: Mancio più sereno stasera in Polonia (oasport.it) 

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