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Lo scudetto in 12 mosse, 50 giorni di show. Inter vuole la rimonta; per tutte esame Atalanta e super finale

Ronaldo sfida Immobile per guadagnare i punti scudetto in un’inedita volata tra Juve e Lazio lunga dodici giornate al ritmo forsennato di tre gare a settimana. Cinquanta giorni di show, mestiere contro entusiasmo il match tra le due contendenti che dovranno evitare di perdere colpi per non favorire la rimonta dell’Inter che, avendo un calendario in salita solo nelle ultime gare, potrebbe rimettersi in pista giocandosi tutto nel rush finale. 

Territorio sconosciuto

Ma è un territorio sconosciuto quello che attende le protagoniste della serie A dopo il covid-stop di tre mesi che ha frenato l’avanzata della Lazio. E’ difficile comunque fare previsioni. La squadre tornano ad allenarsi insieme, devono fare i conti con l’ansia di un possibile nuovo stop che porterebbe alla cristallizzazione della classifica, devono abituarsi a giocare nel silenzio degli spalti vuoti che azzera il fattore-campo. Non è da escludere inoltre un finale thrilling perché alla 38/a giornata sono in programma tre super sfide: Juve-Roma, Napoli-Lazio e Atalanta-Inter.

La variabile infortuni

C’è poi da tenere conto della variabile infortuni: Higuain e MIlinkovic sono gli ultimi acciaccati dopo Ibra, Paulo Lopez, Baselli, Perotti e Manolas. A contribuire all’assegnazione del tricolore concorrerà in misura determinante l’Atalanta, che deve affrontare tutte e tre le favorite, ma se dovesse trovare disco rosso in gare così difficili potrebbe favorire un ritorno della Roma nella contesa per il quarto posto che vale la Champions. 

JUVENTUS (63 punti): ha un punto di vantaggio, la rosa più forte, recupera Chiellini, ha l’abitudine a disputare gare di alto livello potendo contare su un giocatore straordinario come Ronaldo. Dovrà però distribuire bene le sue forze visto che sarà impegnata nella semifinale di ritorno col Milan e l’eventuale finale di Coppa Italia il 17 giugno. Un ulteriore vantaggio è quello di giocare allo Stadium quattro delle gare più delicate (derby, Atalanta, Lazio e Roma). Sembra avere il calendario peggiore perché, oltre a questi impegni, rende visita al Milan. Il tour de force è tra la 30/a e la 34/a.

LAZIO (62): Lotito ha lottato per la ripresa e sa che ci sono tante componenti che giocano a sua favore. C’è un gruppo che gioca a memoria, un allenatore perfetta sintesi del meglio della scuola italiana, una robusta difesa e un grande attacco con Immobile che cerca il record di Higuain. Ha il vantaggio di poter dosare la preparazione essendo l’unica delle tre non in corsa per la Coppa Italia. Può giocarsi le sue carte nella sfida diretta con una Juve già sconfitta nella Supercoppa e nell’andata. Il vero esame sarà nella prima giornata, dato che giocherà a Bergamo. Un risultato negativo potrebbe influire nelle successive gare con Fiorentina, Torino e Milan. Se non perderà colpi potrebbe sfruttare il calendario della Juve per presentarsi alla sfida diretta in testa alla classifica.

INTER (54): i ko con Lazio e Juve prima dello stop ridimensionano le sue possibilità. Se batte la Samp nel recupero deve comunque riprendere 6 e 5 punti alle avversarie. Qualcosa recupera se approfitterà del big match Juve-Lazio imponendosi in casa della Roma. Se le altre due perdono colpi ha un calendario in discesa. Dovesse presentarsi ancora in corsa si giocherebbe tutto affrontando Napoli e Atalanta alla fine. Molto incideranno i gol di Lukaku e Lautaro e l’inserimento di Eriksen. Sintetizzando, Juve favorita se vince la sfida diretta con la Lazio, lunedì 20 luglio alle 21.45 ma i romani hanno ottime chance in caso di qualche flessione bianconera. Per l’Inter dovrebbero confluire troppe circostanze favorevoli. Gli spettatori neutrali tifano per una spettacolare conclusione coi big match dell’ultimo turno. 

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