“Lukaku al Manchester United voleva vincere disperatamente dei trofei e si è assunto molte responsabilità, prendendosi probabilmente troppe colpe, secondo me ingiustamente. Ma ora in Italia è al centro di un nuovo progetto. All’Inter ha trasformato quel senso di responsabilità e quelle difficoltà che aveva in Inghilterra in modo positivo. Ora è nel miglior momento della sua carriera“. Parole di Roberto Martinez, ct del Belgio, intervistato in esclusiva da talkSPORT.
L’ascesa di Romelu
La carriera di Romelu Lukaku ha sicuramente avuto una svolta a Milano, grazie anche al lavoro certosino di Antonio Conte, uno dei suoi più grandi estimatori nel mondo del calcio. Il ct del Belgio Martinez, che ha seguito i suoi primi passi in Premier League quando era manager dell’Everton, ricorda: “Il nostro rapporto nasce quando lui era un giovane che arrivava all’Everton in prestito. Abbiamo fatto uno sforzo enorme per prenderlo a titolo definitivo, tanto che all’epoca diventò il giocatore più costoso. Puoi vedere un giocatore attraversare diverse fasi della vita, bei momenti o momenti brutti, ma ciò che Romelu non ha mai perso è la sua qualità eccezionale nel segnare gol. Adesso vedo una vera maturità nel suo gioco”.
I numeri di Lukaku con l’Inter
Dal suo arrivo in casa nerazzurra Lukaku è entrato nel cuore dei tifosi a suon di gol: ben 23 in 36 partite nella stagione di Serie A 2019/2020. Bisogna aggiungere i 7 firmati in Europa League, i 2 in Champions e gli altri due in Coppa Italia, oltre ai 6 assist totali. Nelle prime sei partite del campionato in corso disputate dal belga, invece, le reti in Serie A sono cinque in sei partite, più due gol segnati in Champions League.
Fonte tuttosport.com