Dopo il gol vittoria di Brozovic l’arbitro ha espulso Mister Spalletti per aver esultato davanti alla telecamere. Ormai il calcio italiano ha perso i suoi valori: telecamere dappertutto, arbitri ovunque. Ma si può ancora sorridere in Italia?
Il calcio è cambiato. E questo già lo sappiamo. Negli stadi delle squadre di serie A ormai ci sono decine di telecamere. E anche questo lo sappiamo. Tanto che i calciatori sono “costretti” a parlare con la mano davanti alla bocca, per non rischiare che il loro “labiale” venga intercettato dalla telecamera. Non si può più mandare qualcun “a quel paese”. E anche questo sappiamo. Purtroppo. Ma che un allenatore venga espulso perchè esulta dopo un gol davanti alla telecamera lo abbiamo appreso ieri sera. Dopo il gol di Brozovic che ha deciso Sampdoria-Inter 0-1, Luciano Spalletti si è “permesso” di esultare davanti alla telecamera. Dopo due gol annullati dall’occhio del “Grande Fratello var”, come non esultare per un gol finalmente valido? Lo aveva fatto anche il grande Gabigol più di vent’anni fa. Invece Luciano da Certlaldo è stato espulso perchè, motivazione il suo è stato un “atteggiamento irriverente”. Che brutto calcio stiamo vivendo. Dopo quasi quarant’anni in cui mai sono state adottate serie misure contro la violenza negli stadi, tutti provvedimenti tampone, si punisce un tecnico che esulta davanti alla telecamera. Speriamo che le prossime misure adottate dai nostri vertici del calcio siano proprio contro chi esulta dopo un gol. Potrebbe anche essere giusto, dato che in questo triste Paese c’è ben poco da ridere.
Fotto sotto: l’occhio del Grande Fratello Var (sociologicamente.it)