L’ex tecnico di Fiorentina, Inter e Lazio in Italia e, da calciatore, simbolo della Sampdoria ha trovato un’intesa con la Figc per allenare gli azzurri, attualmente esclusi dal mondiale, verso la conquista di un posto per i campionati europei
Roberto Mancini e la Figc hanno trovato l’intesa. Dopo gli incontri dei giorni scorsi è arrivata la conferma. Sarà l’ex tecnico di Inter e Lazio il nuovo commissario tecnico della Nazionale.
Mancini ha accettato anche il ridimensionamento dell’ingaggio proposto dal vice commissario federale Costacurta su indicazione del titolare Fabbricini. Il prossimo ct avrà 2 milioni all’anno per due stagioni, mentre il suo staff tratterà per un accordo a parte.
Con Mancini in panchina, scrive la Gazzetta dello Sport, in azzurro tornerà anche Mario Balotelli, il grande escluso dell’ultimo periodo che a Nizza ha vissuto una stagione tra alti e bassi ma con alcune prodezze che ne hanno rilanciato il valore. Era stato Mancini a credere nelle potenzialità di Balotelli agli esordi nell’Inter. Per il resto Mancini ripartirà dai senatori De Rossi e Chiellini.
Manca però il via libera dello Zenit, dettaglio non proprio trascurabile. Il club russo pare che non abbia gradito gli sviluppi della vicenda. Il 14 maggio si conclude il campionato e Mancini potrà ufficialmente trattare con i dirigenti del club di San Pietroburgo il suo disimpegno.
Già partito il dibattito sui social: non tutti condividono la scelta della Figc. Ma Marcello Lippipromuove Mancini: “Una garanzia la sua voglia di Nazionale”.