Non c’è solo la maledizione della maglia numero nove da sfatare per Mario Mandzukic. Il croato dovrà ribaltare un altro trend negativo che negli ultimi anni non ha fatto felice il Milan: gli ex juventini non sono mai stati protagonisti in rossonero. A cominciare da quel Leonardo Bonucci che il 20 luglio del 2017, pagato 42 milioni di euro, si presenta alla folla riunita sotto un sole che squaglia il cemento della spianata davanti a Casa Milan come il nuovo volto (e capitano) della nuova proprietà targata Li. Doveva essere il colpo più importante del mercato: si rivelerà un errore. Per mille ragione il Bonucci rossonero non è che la versione sbiaditissima di quello visto a Torino. Infatti dopo una sola stagione (35 presenze e 2 reti) il centrale torna alla Juventus mentre fanno il percorso inverso Mattia Caldara e Gonzalo Higuain.
Il difensore (valutato la bellezza di 35 milioni) nella prima stagione in rossonero fa contare 3 presenze per 200 minuti totali e due infortuni muscolari, un infortunio grave al tendine d’Achille e (ancora più grave) la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Si rivede nella stagione successiva, ma solo con la maglia della Primavera: a gennaio viene girato in prestito per 18 mesi all’Atalanta. Altrettanto negativo è il ricordo lasciato a Milano dal Pipita Higuain arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto nel 2018: 22 presenze, 8 gol e uno psicodramma andato in onda proprio in Milan-Juventus del 11 novembre 2018, quando in meno di 90’ sbaglia un rigore e si fa espellere. È il punto più basso della sua avventura milanista che si conclude in anticipo: a gennaio il giocatore torna alla Juve che lo gira al Chelsea.
Fonte tuttosport.com