Roma, 19 mag. (askanews) – “Nel primo e secondo giro ho aspettato un po’, non sapevo se la gomma morbida funzionava – ha detto Marquez a Sky sport – Ho visto che era ok, poi ho fatto un giro abbastanza forte. Miller a un certo punto mi ha superato, poi il gruppo si è ricompattato. Successivamente volevo dare il mio passo e cercare qualcosa di più fino a spingere”. Un successo importante. “Questo weekend abbiamo fatto più fatica di Jerez, ma il risultato alla fine è buono. In gara ero ok ma abbiamo fatto fatica perché non c’era quel feeling per andare pulito. Poi abbiamo sistemato il set up e le gomme morbide, soprattutto quella davanti che mi metteva un po’ paura. In seguito ho gestito”. A segno anche il fratello in Moto2 “Sono più conteto per lui che per me “perché ci voleva. Io ero motivato dalla sua gara ma sapevo che la mia sarebbe stata diversa. E’ un momento importante della stagione e sono felice per lui”. Ti vedi compagno di squadra con tuo fratello Alex? “Si arriva alla MotoGP dalla Moto2, il nome non conta. Quello che sta facendo se lo sta meritando e deve continuare così”.