AUGUSTA – Dustin Johnson guida la classifica nel Masters di Augusta. Senza pubblico e in un atmosfera autunnale, il numero uno al mondo ha eguagliato il record di score più basso nel torneo, stabilito da Jordan Spieth nel 2015. Johnson, primo con con 200 (-16) colpi, ha dominato sin dalle prime buche aprendo con un eagle e poi proseguendo con cinque birdie per il 65 (-7), distaccando nettamente gli altri quattro giocatori con cui condivideva la leadership. Secondi a quattro colpi dallo statunitense sono Abraham Ancer e Cameron Smith, secondi con 204 (-12), raggiunti dal coreano Sungjae Im. Hanno ceduto, con scarse possibilita’ di poter recuperare, gli altri due coleader che erano per lui i piu’ pericolosi, Justin Thomas, numero tre mondiale, sesto con 206 (-10), e Jon Rahm, numero due, settimo con 207 (-9).
Grande rimonta di Rory McIlroy, decimo con 208 (-8), che è risalito 18 posizioni. Sfumato il sogno di Tiger Woods, 20° con 211 (-5), di portare a sei i Masters vinti ed emulare Jack Nicklaus, così come dovrà rimandare ad altra occasione l’83° successo per prendersi il record assoluto di titoli acquisiti nel Pga Tour che ora condivide a 82 con Sam Snead. È uscito al taglio, dopo 36 buche, Francesco Molinari, 81° con 150 (72 78, +6), alla terza gara dopo una lunga pausa di sette mesi per il lockdown e per il trasferimento da Londra a Los Angeles.
Fonte tuttosport.com