ROMA – Si complica la trattativa che porterebbe Luis Suarez alla corte di Andrea Pirlo. Tra l’uruguaiano, escluso dall’amichevole contro il Nastic Tarraona per questione tecniche, e il Barcellona è guerra totale. Il giocatore, dopo le pressioni da parte dei catalani, ha deciso di non fare sconti al club sulla buona uscita di 15 milioni netti, cifra che ancora gli spetta da contratto. Una situazione che costringe la Juventus a far da spettatrice, bloccando di conseguenza il mercato in uscita di Roma (Dzeko) e Napoli (Milik passerebbe ai giallorossi).
Napoli, bisogna far cassa
Il Napoli ha bisogno di vendere. Con la mancata qualificazione in Champions, De Laurentiis si ritrova a gestire un monte stipendi che supera i 100 milioni di euro. A questi si aggiungono gli ingaggi da gennaio ad oggi di Politano, Demme, Lobotka, Rrahamani, Osimhen e Petagna e, a parte le cessioni di Allan e di Karnezis, non ci sono stati grandi introiti. Oltre a Milik, si tratta di piazzare Ounas, Malcuit, Ghoulam e Younes, ma è con Fabian Ruiz (su di lui il Psg) e con Koulibaly (c’è il Manchester City) che si prova a far cassa.
Roma, spunta Mandzukic. Leicester su Under
La Roma si muove. Dopo aver sondato Izzo del Torino, valutato dai granata 20 milioni di euro (i due club sono lontani sulla formula del prestito), i giallorossi stanno pensando a Mario Mandzukic, ex Juve e liberatosi dall’Al Duhail. Tutto, però, dipenderà dal futuro di Dzeko. Si cerca un dopo Kolarov, in cima alla lista ci sarebbe Cristiano Biraghi, ma Fonseca cerca anche un esterno destro e piace Davide Faraoni. Il Leicester su Cengiz Under. Le Foxes avrebbero fatto un offerta da 25 milioni di euro.
Inter su Thomas se non arriva Kantè
Aspettando Vidal, l’Inter continua a trattare col Chelsea per Kantè. I blues, però, continuano a far muro e il club nerazzurro valuta alternative più economiche. Nelle ultime ore si è fatta avanti l’ipotesi Thomas dell’Atletico Madrid che piace anche all’Arsenal. Il giocatore ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. Intanto Perisic chiede fiducia a Conte dopo la decisione del Bayern Monaco di non riscattarlo, ma spunta il Manchester United. Secondo il Telegraph i Red Devils potrebbero virare sul croato se Jadon Sancho non dovesse lasciare il Borussia Dortmund.
Il Milan fa sul serio per Chiesa
Si intensificano i rapporti tra Milan e Fiorentina per Federico Chiesa e Milenkovic. Con Inter e Juventus interessate a ben altri giocatori il cartellino del giovane attaccante viola si è di colpo abbassato, passando da 60 a 40 milioni. In quest’ottica si è inserito il diavolo forte anche dei rapporto non proprio idilliaco tra il giocatore e il tecnico Iachini. Il diavolo, però, prima di provare l’affondo deve cercare di vendere Paquetà e Krunic. Il Milan ha chiesto anche Milenkovic, ma difficilmente i viola si libereranno in un colpo solo di due pedine così importanti per Iachini. Tra Fiorentina e Milan c’è poi la questione Rebic. Il croato è ufficialmente rossonero e l’Eintracht dovrebbe versare il 50% dell’entrata nelle casse viola, ma tra i rossoneri e i tedeschi c’è un patto di riservatezza senza precedenti e di fatto non si conoscono ancore le cifre dell’affare. Cosa che sta irritando, non poco, i toscani.
Le altre operazioni
Genoa attivissimo sul mercato. Il club di Enrico Preziosi, che ieri ha ufficializzato Miha Zajc, ha di fatto chiuso per Milan Badelj che lascerà la Lazio in via definitiva per firmare un contratto triennale e per Filippo Melegoni che arriva dall’Atalanta in prestito biennale con obbligo di riscatto. Inoltre è pronto a riaccogliere il difensore Edoardo Goldaniga, già in rossoblù nell’ultima stagione, sempre con la formula del prestito. Dall’Inter arriverà Darian Males. Tra gli obiettivi i romanisti Juan Jesus e Rick Karsdorp, oltre ad avere puntato l’attaccante croato Marko Pjaca della Juventus. L’Udinese ha chiuso per il tedesco di origini turche Tolgay Arslan. La Lazio punta il sudcoreano Kim Min Jae dei cinesi del Guoan, valutato 15 milioni di euro. Tare vorrebbe anche un colpo: si parla di Otamendi, in uscita dal Manchester City, ma al momento il suo ingaggio è proibitivo.
Fonte www.repubblica.it